Torna a far paura il cimurro: un virus che ha colpito delle volpi di alcune parte d’Italia, ora l’attenzione si sposta tutta sui cani. L’avvertimento è partito, l’allerta è massima.
Di questi tempi parlare di virus mette paura di suo. Non c’è quasi bisogno di dire altro. E tutti sappiamo il perché: la pandemia da coronavirus in circolo ormai da più di un anno. Ma nel mondo animale torna a far paura un altro virus, il cimurro. Che nel giro di poche ore ha colpito diverse volpi del nostro Paese.
Principalmente si parla di “solo” cinque volpi, ma potrebbero essere molte di più. La zona colpita, neanche a farlo apposta, è la Lombardia. Quattro volpi della zona di Varese e una sul versante Como. Ora l’allerta è davvero massimo. Se l’essere umano può stare tranquillamente, per i cani il rischio contagio è elevatissimo e anche mortale. Seguire le seguenti indicazioni è di fondamentale importanza.
Il cimurro nelle volpi: questo virus attacca anche i cani. Meglio tenerli alla larga da alcuni posti
Il cimurro è un virus che si trasmette per via diretta, ma anche indirettamente. Non è nuovo dalle parti del nostro Paese e già in passato ha portato i suoi problemi. Attacca la famiglia dei canidi. E questa volta prende di mira (ha già preso) delle volpi della Regione Lombardia, quattro di Varese e una di Como.
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Per il momento è stato rilevato solo in questi cinque esemplari, ma non si escludono altri casi. Il cimurro è un virus che non attacca l’essere umani, ma che fa “male” a uno dei suoi migliori amici: il cane. Se noi siamo apparentemente tranquilli, i nostri amici no. E per questo dobbiamo fare attenzione.
Le indicazioni arrivano direttamente dall’Ats Insubria, che mette in guardia chi dentro casa ha un cane e, di solito, lo porta in giro per lunghe passeggiate: “Può essere anche mortale, per questo motivo sono sconsigliate le zone dove ci sono forti avvistamenti delle volpi”.
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Ma non solo. Il caso si può allargare anche ad altri posti: “Di solito ci sono posti frequentati dalle volpi solo per il mero gusto di passeggiare o, ovviamente, per defecare. Questi posti sono da evitare assolutamente. Il cimurro si trasmette anche per via indiretta. Il contagio, poi, potrebbe essere fatale. Ci vuole davvero tanta attenzione”.