Miss McTinybeans è un cucciolo di gatto che ha avuto la fortuna d’incontrare lungo la sua strada un dolce dobermann. La gattina aveva gli arti posteriori paralizzati ed è stata miracolosamente raccolta dal cane che l’ha portata nell’abitazione di un vicino, amante degli animali, sempre pronto ad aiutarli.
Un istinto straordinario con il quale il dobermann ha contribuito a salvare la vita ad un adorabile gattina di poche settimane. Il piccolo felino è stato subito portato presso l’associazione The Paw Project specializzata nel recupero di patologie gravi. La piccola pulce ha subito conquistato l’animo del suo nuovo proprietario e dei volontari che hanno fatto di tutto per poter recuperare la mobilità degli arti posteriori.
“Ci siamo occupati di cosi tanti casi che abbiamo individuato qualche piccolo trucco per recuperare alcune patologie”, ha dichiarato un responsabile del Paw Projext.
La piccola Miss McTinybeans è stata così sottoposta ad una terapia per poter tornare a muovere gli arti posteriori che consisteva in un trattamento con sedute di massaggio, agopuntura e terapia motoria.
A distanza di diversi giorni, le condizioni di Miss McTinybeans sono migliorate e sul profilo Instagram dell’associazione si possono vedere alcuni filmati con la gattina alle prese con le terapie e soprattutto, spunta un video nel quale la dolce Miss McTinybeans riesce a sentire per la prima volta delle sensazioni agli arti posteriori.
Ovvero, nel filmato in questione, il volontario ha utilizzato un cubetto di ghiaccio sul quale ha poggiato le zampe di Miss McTinybeans. La reazione della cucciola ha davvero sorpreso tutti. Ovvero, la dolce Miss McTinybeans per la prima volta ha sentito qualcosa con gli arti posteriori e ha reagito, riuscendo a muovere le zampe, allontanandole dal ghiaccio. Gli esperti che la stanno seguendo hanno raccontato che ogni giorno che passa, questa dolce gatta abbandonata e condannata ad una morte certa, migliora e trova la forza per superare gli ostacoli, grazie anche all’affetto e alle attenzioni delle persone che l’hanno salvata.
Il dobermann eroe