Un bell’episodio è avvenuto a Londra sul fiume Tamigi che bagna la capitale inglese. Un uomo si è tuffato in acqua per salvare il cane di uno sconosciuto, finito improvvisamente a mollo e che rischiava di annegare. E’ stata l’unità navale ‘Royal National Lifeboat Institution & Metropolitan Police’ con il suo personale presente sul posto che poi ha a sua volta soccorso il benefattore e l’animale.
Il buon samaritano era riuscito a tirarsi fuori dalle acque limacciose del Tamigi appoggiandosi ad uno degli argini con il cane in braccio, ma subito è giunta l’imbarcazione che li ha tratti d’impaccio recuperandoli e permettendo loro di raggiungere la terraferma. Che dire se non che si tratta di un gesto molto molto bello e disinteressato, che fa sicuramente da insegnamento per tutti noi non solo per quanto riguarda l’aspetto della sensibilità, dell’amore e del rispetto da mostrare verso gli animali ma anche più in generale: quando se ne presenta l’occasione è bello non voltarsi dall’altra parte ma provare a sacrificarsi.
Ma restando all’interno del rapporto uomo-cane, è bello anche parlare di un altro episodio che ha visto protagonisti un quattrozampe ed il suo amico umano, trovatisi improvvisamente divisi da circostanze invincibili ed inevitabili dopo un lungo e favoloso rapporto durato ben 14 anni. Questa persona ha scritto una lettere dal punto di vista del suo amato ed indimenticabile quattrozampe, per poi pubblicare il tutto sul web e far commuovere migliaia e migliaia di persone. La sensibilità non conosce confine in ogni sua sfaccettatura.