AIDAA si appella a Papa Francesco: “Apra il Vaticano ai senzatetto”

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By Antonio Papa

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In occasione delle celebrazioni per onorare Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, tante chiese offriranno delle benedizioni a cani, gatti ed altri animali domestici o da reddito. Ed AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, dopo essersi mobilitata sia a Milano e dintorni che a Roma, chiede ora un intervento veramente dall’alto per fornire un aiuto concreto ai senzatetto della Capitale ed ai randagi che fanno loro compagnia e riescono a colorare un pò una altrimenti grigia, se non nerissima esistenza.

Lorenzo Croce, leader di AIDAA, rivolge a Sua Santità Papa Francesco, ma anche a tutti i vescovi e preti d’Italia, un appello nel quale Gli chiede di aprire le chiese anche nelle ore notturne per favorire l’afflusso ai clochard ed ai loro fedeli amici a quattro zampe. L’emergenza freddo ha causato circa 8 morti tra persone senza fissa dimora lungo tutto il territorio nazionale, ed il clima artico contraddistinto da temperature polari e da gelate e nevicate anche a bassa quota non fa che aumentare i rischi per i meno abbienti, sia uomini che animali.

Il maltempo così portato all’estremo nelle sue manifestazioni, non accennerà a diminuire nei prossimi giorni. Per questo AIDAA si premura di poter offrire riparo a chi ne ha bisogno. E sicuramente anche Sant’Antonio Abate ne sarebbe fiero.

Non molto tempo fa era avvenuto un episodio molto controverso in una chiesa di Roma, dove una fedele si era recata a messa con il proprio cane, come già fatto altre volte. Ma il parroco aveva interrotto l’omelia ed intimato la signora ed il suo quattrozampe di andarsene.

In seguito il poco comprensivo uomo di chiesa, che aveva deliberatamente ignorato gli insegnamenti di San Francesco e Sant’Antonio Abate nonché le Sacre Scritture su Noè e l’Arca, è stato duramente contestato da animalisti e fedeli. Di tutt’altro tenore invece quanto successo in Brasile.

AIDAA sito web ufficiale

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