Cani maleducati? Ecco quale semplice regola (Seconda parte)

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By Beatrice Masi

Cani, Salute dei Cani

Educare un cucciolo è un po’ come educare un bambino piccolo e bisogna farlo in ogni momento della sua crescita. Ci sono moltissimi cani che lasciati da soli a casa combinano guai e rompono tutta casa. Il nostro cucciolo presenterà per natura involontaria alcuni comportamenti graditi e altri meno graditi a noi. Il SEGRETO per una corretta educazione è non demordere mai, non mostrare incoerenza quando si da un comando e stare attenti a non remunerare con coccole e cibo comportamenti sbagliati. IN questa seconda parte tratteremo il cane che tira al guinzaglio le parti successive verranno trattate inseguito.

Qui il link della prima parte: cane che salta addosso al padrone

Un altro esempio tipico di cane poco educato o meglio poco disciplinato, è il cane che tira al guinzaglio quando portato fuori. Lo scopo del cane che tira in avanti sarà sicuramente quello di annusare nuovi odori, marcare il territorio inanzi a lui e arrivare al parco per liberarsi dei bisognini.

Il cane che tira ottiene il suo scopo: lui tira e il padrone, pur cercando di opporsi con tutte le sue forze, va avanti. Ogni volta che noi avanziamo insieme a lui quando tira non fa altro che farlo sentire nel giusto e quindi può continuare a comportarsi sempre cosi. SBAGLIATO!  Escludendo i metodi di coercizione varia come: (collare a strozzo con punte, collare elettrico, museruola girevole, calci e strattoni), l’unico modo di far smettere al cane di tirare è non andare avanti quando tira. Cambiare continuamente direzione ogni volta che il guinzaglio si tende è una strategia efficace, così come concentrarsi nel procedere in avanti solo se il guinzaglio non è teso avendo cura di lodare il cane quando non tira. Come nella scheda precedente dobbiamo capire cosa premia il comportamento sgradito e evitare di rifare l’errore. Portarsi sempre dietro dei bocconcini che daremo al nostro cane a fine percorso.

Potremo usare delle pettorine anti-tiro acquistabili in qualsiasi negozio di animali, ma la cosa principale è INSEGNARE AL CANE FIN DALL’INIZIO che per uscire in passeggiata bisognerà essere calmi e assertivi prima di infilare il guinzaglio, non tirare per le scale, e aspettare che esca prima il padrone e poi il cane dalla porta di casa.

La maggior parte dei cani “maleducati” hanno ricevuto dai padroni messaggi confusi e contraddittori e si sono in qualche modo “educati da soli”. 

La rieducazione di un cane adulto è certamente più difficile dell’educazione di un cucciolo perchè bisognerà cancellare tutte le esperienze pregresse e ricominciare da capo. Sarà per forza di cose necessario l’intervento di un educatore cinofilo o di un addestratore cinofilo. Il registro EDUCATORI dell’ENCI e l’ALBO EDUCATORI SIUA  comprendono una vasta scelta di educatori di base e di livello avanzato che sapranno risolvere al meglio le vostre problematiche.

Ma se il cane in questione dimostra segni di aggressività o comportamenti anomali sarà meglio rivolgersi ai VETERINARI COMPORTAMENTALISTA che saprà come risolvere il problema.

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