Branco accoglie un cucciolo rimasto orfano: le immagini commuoventi

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By lotta75

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L’Elephant Nature Park è una riserva santuario in Thailandia venuto alla ribalta grazie alle imprese di un uomo, Darrick, che potremmo soprannominare tranquillamente “l’uomo che sussurra agli elefanti”. Molti esemplari accolti nel santuario sono stati salvati da condizioni estreme di maltrattamenti oppure ci sono diversi cuccioli, la cui madre è stata uccisa dai bracconieri. Una triste realtà che colpisce ogni anno migliaia di elefanti sia asiatici che africani, ricercati per l’avorio. Darrick è un personaggio straordinario che potremmo dire conosce il linguaggio degli elefanti e lo scorso anno ha sorpreso tutti per il legame che ha creato con un giovane esemplare di nome Kham Lha che ovunque si trova, non appena sente il richiamo del suo amico umano accorre verso di lui o in suo soccorso.

Recentemente, all’Elephant Nature Park è approdato un nuovo cucciolo, rimasto orfano, chiamato Dok Geaw, di circa due anni. Un piccolo esemplare smarrito e disorientato che fortunatamente è stato messo in salvo dalle guardie ambientali locali, provvedendo a trasferirlo presso la riserva dove il cucciolo con il tempo potrà tranquillamente crescere e ritrovare una famiglia.

La riserva ha condiviso a fine maggio un video su youtube, visualizzato da oltre due milioni e mezzo di persone in tutto il mondo nel quale documenta l’arrivo del piccolo Dok Geaw nel centro. L’esemplare è stato messo in un’area separata e protetta dove farlo tranquillizzare e ambientare nell’habitat e prendere sicurezza con le persone.

Ad accogliere il cucciolo non vi erano solo i membri dello staff del santuario. Appena il branco di elefanti si è accorto della sua presenza. Nel filmato si vede chiaramente il branco di pachidermi, tra adulti e cuccioli che, in lontananza, inizia a spostarsi e mano a mando affretta il passo, fino ad iniziare a correre in direzione del luogo in cui Dok Geaw era custodito.

L’arrivo vicino al piccolo orfano è davvero commuovente e tra i richiami, non possiamo di certo restare indifferenti alla tenerezza con la quale gli esemplari del branco, con le loro proboscide toccano il cucciolo, attraverso la ringhiera e lo carezzano delicatamente per farsi conoscere e dargli il benvenuto.

 

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