Gallina Wyandotte nana: specie rara ornamentale da cortile e giardino

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By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

Gallina Wyandotte nana: una delle razze più graziose e popolari al mondo. Rientra tra gli animali da cortile ornamentali più richiesti.

Wyandotte nana
(Foto AdobeStock)

Sono tante le persone che amano abbellire il proprio giardino o cortile, con degli animali da cortile ornamentali rari che rendono unico il proprio allevamento.

Un esemplare molto particolare, di cui andremo a parlare oggi, è la Wyandotte nana, una particolare gallina in miniatura.

Scopriamo, quindi, quali le caratteristiche e le curiosità su questa gallina molto apprezzata dagli appassionati di tutto il mondo.

Caratteristiche della Wyandotte nana

Sebbene la Wyandotte mostri un aspetto piuttosto pesante, si tratta sempre e comunque di una gallina della specie nana.

gallina wyandotte
(Foto AdobeStock)

La femmina pesa poco più di 1 Kg, mente il gallo può arrivare anche a 1.3 kg.

La Wyandotte è una gallina dal piumaggio particolarmente elegante, dotata di una corporatura dalla forma rotonda e proporzionata, con un portamento alto.

Le piume sono larghe, tondeggianti e in una varietà di colori.

Le colorazioni riconosciute dalla FIAV, seppur tantissime dall’argento al rosso, la più diffusa è la Wyandotte nana bianca, insieme ai colori orlati e columbia.

La femmina di questa razza è una eccezionale ovaiola ed anche una buona covatrice. Come infatti, è in grado di produrre e fino a 250 uova l’anno.

La Wyandotte ha un carattere docile e pacifico, è possibile lasciarla libera in giardino o in un recinto, ad ogni modo non tenterà la fuga.

Si tratta, quindi, di una razza facile da allevare e per gli allevatori è un piacere addomesticarla.

Addirittura sono in tanto in grado di stabilire un bel rapporto con questi animali, tanto da arrivare a raccogliere il cibo dalle mani del loro padrone.

Grazie, sempre a questa indole amichevole, è perfetta anche come animale domestico e per stare a contatto anche con i bambini.

Origini e habitat

La prima gallina Wyandotte fu creata intorno al 1860, si trattava di uno stupendo esemplare dal colore nero con bordi argentati.

gallina wyandotte
(Foto AdobeStock)

Da qui poi nacque la seconda varietà, la Wyandotte nera, la specie a bordi dorati.

Inizialmente, era chiamata Sebright americano, poi nel 1883 prese il nome Wyandotte. Solamente nel 1933 la Wyandotte nana fu standardizzata.

Da quel momento dall’America, cominciò a circolare nei Paesi europei e ad oggi invece parliamo di una razza piuttosto diffusa e amata da tutti in tutto il mondo.

Alimentazione della Wyandotte nana

La Wyandotte nana si nutre di giovani germogli, erbe aromatiche, insetti, ecc che è in grado di recuperare da sola se a sua disposizione ha un giardino.

Per avere un’idea, generalmente, per una gallina Wyandotte serve circa 150 grammi al giorno di pellet o una miscela di cereali, ricchi di aminoacidi e proteine.

Malattie

La Wyandotte è una gallina dall’aspetto sano e robusto, grazie anche al suo piumaggio folto, con il quale riesce a proteggersi bene dal freddo.

Purtroppo, però, lo stesso suo piumaggio che la difende dalle intemperie, può essere causa di habitat favorevole per gli acari.

Perciò, per poter prevenire questa condizione, è opportuno organizzare una voliera provvista di tutto ciò che occorre alla gallina per poter fare i bagni di polvere e sbarazzarsi dei parassiti che potrebbero insidiarsi tra le straordinarie piume del corpo.

Altre malattie delle galline

Le malattie che possono colpire in genere tutte le galline sono:

  • parassiti delle zampe o acari della rogna;
  • acaro rosso;
  • coccidiosi;
  • vermi intestinali;
  • difterite o Vaiolo;
  • pidocchio pollino;
  • pseudopeste o malattia di Newcastle.

Queste appena elencate sono le patologie più frequenti nelle galline, ma con la giusta prevenzione si possono anche evitare, almeno una buona parte.

 

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