I bigattini: che cosa sono e perchè sono letali?

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By Beatrice Masi

Cani, Salute dei Cani

Il bigattino è la larva della mosca carnari (sarcophaga carnari), la mosca comune che si posa anche sul nostro cibo. Si tratta di un piccolo verme biancastro che durante il suo ciclo vitale, prima di divenire una mosca, si nutre di carne in putrefazione o di animali in stato di malattia avanzato. Sono lunghi qualche millimetro di lunghezza e massimo un paio di mm di larghezza.

La Sarcophaga carnaria è vivipara, quindi non depone uova, ma direttamente le larve, e scegli la carne in putrefazione come luogo di deposizione, in modo tale che le larve una volta attive possano nutrirsi di cibo. Il bigattino viene usato come esca nella pesca sportiva. L’azione della mosca nel deporre le larve si chiama MIASI.

Che cosa sono nello specifico i bigattini e la miasi?

La miasi è la capacità di infettare i tessuti di un animale o di pezzi di carne da parte di larve di ditteri. La miasi può colpire tutti gli esseri viventi, uomo compreso, per questo è importante tenere le ferite pulite, coperte e non esposte all’aria aperta in presenza di mosche e insetti. La vera e propria condanna è che le larve penetrano nei tessuti, nelle ossa e negli organi dell’animale ancora vivo fino a mangiarlo completamente senza pietà. Il cane muore nel giro di qualche ora se non viene preso in tempo.

La miasi è una patologa ricorrente sopratutto in estate-primavera quando le mosche iniziano a riprodursi, sopratutto in zone caldo umide e con clima favorevole. Se per esempio un cane ha anche il pelo sporco di urina e feci e non è in grado di lavarsi e leccarsi, ecco che le mosche vengono attirare e depositano le loro uova. Ecco quello è il momento esatto per controllare il nostro cane, specie se vive in giardino e vicino a corsi d’acqua o peggio post chirurgia. Il rischio è davvero altissimo, perchè le mosche sentono l’odore del sangue, della carne e ne sono attirate.

Appena deposte le uova sull’animale, potremo notare come dei piccoli chicchi bianchi simili a riso ma minuscoli e tutti attaccati tra di loro e al pelo. ECCO, QUELLO  IL MOMENTO ADATTO PER TOGLIERLE TUTTE ANCHE TOSANDO IL PELO E LAVARE L’ANIMALE PIù IN FRETTA POSSIBILE! Di li a poco si svilupperanno e inizieranno a mangiare l’animale nel vero senso della parola. Munitevi di guanti, alcool, forbici, rasoio usa e getta e di un detergente antibatterico con cui poi laverete l’animale fino a toglierle tutte. Buttate poi il materiale che avete usato facendo attenzione a pulire anche la stanza. Se la cute del cane lo permette, si asciuga la pelle con un phon in quanto il calore induce le larve a emergere in superficie. L’alternativa è quella di disinfettare tutta l’area con del Betadine diluito, le larve di mosca lo odiano ed escono fuori.

Quando le larve sono penetrate nel corpo, sarà sempre troppo tardi, a meno che il VETERINARIO non farà una pulizia chirurgica dell’animale, forse amputando l’arto colpito. Dobbiamo sempre tenere il nostro animale pulito, trattato con antiparassitario e al riparo da fonti di calore intenso.

B.M

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