Cane senza interazione sociale: cosa rischia e per quanto può stare da solo

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By Ilaria Grimaldi

Cani

Cane senza interazione sociale, una condizione assolutamente negativa per lui. Leggiamo, nell’articolo, quali sono i principali danni del restare solo troppo a lungo e quali sono i fattori da valutare.

Fido senza interazione sociale
Bau sta da solo (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

L’amicizia dell’amico peloso completa la nostra vita e la riempie di gioia e di stimoli continui. Questo scambio piace e fa bene soprattutto a lui, che necessita di interagire con l’umano e con i suoi simili. Ma cosa può accadere se un cane senza interazione sociale continua così per troppo tempo? Quali sono i rischi per Fido? Approfondiamo nell’articolo.

Cane senza interazione sociale: i principali rischi

Convivendo con un cane, i padroni si chiedono spesso se il proprio animale riesca a vivere da solo, senza interagire con nessuno. Questa è una domanda importante, perché ci sono dei fattori da conoscere per proteggere Fido e il suo benessere. Continuiamo a leggere qui.

Il pet senza interazioni sociali
Esemplare solitario (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

Ogni cane è diverso e unico per sua natura, rapportandosi agli altri con la sua personalità e il suo bagaglio di esperienze vissute. Indipendentemente dalla razza di appartenenza, Fido può preferire o meno la compagnia degli altri e agire in base al livello di disagio che lo porta a fare delle scelte o meno.

Un padrone premuroso e responsabile ha il dovere di non far mancare mai nulla al suo amico a quattro zampe e non si parla solo di cibo, cure mediche e strumenti che fanno parte della sua vita quotidiana, ma soprattutto di ciò che riguarda la sua sfera psicologica ed emotiva.

Il cane, come l’essere umano, è un animale sociale, per cui ha bisogno di vivere fuori e tra i suoi simili e con le persone, perché la presenza degli altri lo fa stare bene, gli permette di conoscere meglio se stesso e il mondo che lo circonda. Circondarsi di altri esseri umani e di altri cani è fondamentale per il pet domestico. Ne va della sua salute.

Ad esempio, sapere come insegnare al cane ad interagire con i bambini è essenziale, perché i piccoli danno molti stimoli all’animale, che si sente libero e gioioso di condividere momenti di gioco e di esplorazione. Alla domanda: un cane senza interazione sociale per quanto può andare avanti?

La riposta può essere solo negativa, poiché si parla di danneggiare la sua emotività oltre che la sua psiche, facendo sprofondare il peloso in una dimensione di tristezza e solitudine tali che sarà difficile farlo riprendere in poco tempo.

Una buona socializzazione del cucciolo di cane, infatti, è essenziale perché la sua crescita personale avvenga in maniera sana e completa, con la consapevolezza di poter interagire con curiosità insieme agli altri, allontanando problemi quali disagio, ansia, stress e aggressività.

Fido deve anche maturare, nel corso della sua crescita, una giusta gestione del distacco, perché gli capiterà molte volte di dover accettare l’assenza del padrone o della famiglia, di restare da solo per delle ore o giorni. In questo, l’interazione sociale svolge un ruolo di primo piano.

Fido e l’assenza di rapporti con gli altri: i fattori essenziali

L’isolamento sociale non è mai una scelta sana e positiva, per nessun individuo e per nessun animale domestico, in particolare per un cane. Leggiamo, più avanti, quali sono tutti quegli elementi da prendere in considerazione per la sua educazione.

Bau e l'interazione sociale
Cane lontano dai cani (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

La prima cosa basilare da considerare, quando si parla di interazione sociale nel proprio cane, è la sua età. Poiché la solitudine costante può essere ingestibile e devastante per molti esemplari, allo stesso tempo Fido può imparare a tollerare condizioni di solitudine, senza però sprofondare nella depressione.

Tutto questo, ovviamente, avviene e si conquista in modo graduale, per cui un cucciolo, rispetto ad un esemplare adulto, avrà meno possibilità di gestire bene la solitudine e certe situazioni delicate. Il piccolo pet ha bisogno di sentirsi amato e al sicuro in ogni momento, di vedere la sua figura di riferimento tutte le volte che ha bisogno.

Sarà inevitabile, quindi, veder generarsi ansia da separazione nel cane, soprattutto se il piccolo cane non ha fratellini con cui stare. Ogni età differente di un cane ha delle necessità di presenza e contatto con il padrone e gli altri, per cui vediamo sotto quali sono i parametri da conoscere, stabilendo un tetto in termini di ore consecutive del restare solo:

  • Meno di 10 settimane d’età: 1 ora;
  • Fino alle 12 settimane: 2 ore;
  • Fino ai 3 mesi: 3 ore;
  • Fino ai 4 mesi: 4 ore;
  • Fino ai 5 mesi: 5 ore;
  • Fino ai 6 mesi: 6 ore;
  • Più di 6 mesi: tra le 6 e le 8 ore.

Non bisogna assolutamente essere superficiali e distratti se si vuole decidere di prendere con sé un cane, in particolare un cucciolo. Valutiamo con attenzione se può fare per noi e se abbiamo il giusto tempo da dedicare al pet ogni giorno.

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