L’Akita Inu: una nuvola d’oro

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By Beatrice Masi

Cani

L’Akita è un cane giapponese di taglia medio grande. Viene chiamato anche Akita inu, in quanto la parola “inu” in giapponese significa cane. Uno studio del DNA fatto su 85 razze di cani appartenenti all’American Kennel Club, ha dimostrato che dopo lo Shiba ed il Chow chow, l’Akita è la razza che più si avvicina geneticamente al lupo grigio. È un cane antichissimo, originario della prefettura di Akita, in Giappone. Nato come cacciatore, divenne poi cane da guardia e da combattimento. Oggi in Giappone è considerato “monumento nazionale”, cioè è inserito nell’elenco deglia antichi beni da tutelare e preservare. In Giappone esistevano due principali linee di sangue: Dewa e Ichinoseki. La prima, che mostrava tracce evidenti di incroci con molossoidi, è stata selezionata in America producendo l’Akita americano; la seconda, che si avvicinava molto di più al tipo originario, è stata prescelta dai Giapponesi come linea ideale ed è oggi l’unico vero “Akita”.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Ha l’aspetto di uno Spitz di taglia mediogrande, di forte costituzione, ben proporzionato, con ossatura robusta. La testa ha fronte ampia e stop pronunciato. Gli occhi sono relativamente piccoli, di forma quasi triangolare, così come le orecchie, spesse, leggermente arrotondate in punta e inclinate in avanti, in linea con l’inclinazione del collo. La coda è attaccata alta, grossa e piena. Viene portata arrotolata sul dorso. Il cane dà un’immagine di grande nobiltà e dignità, unite a una grande semplicità. Pelo: corto e folto. Colore: sono ammessi fulvo, sesamo, tigrato e bianco. Tutti i colori, eccetto il bianco, devono presentare dell’urajiro, ovvero pelo biancastro ai lati del muso e delle guance, sotto la mascella, sulla gola, sul petto e sul ventre, sul lato inferiore della coda e nella parte interna degli arti. Taglia: maschi 67 cm; femmine 61 cm (con una tolleranza di 3 cm in più o in meno).

CARATTERE E ATTITUDINI: È un cane maestoso, dignitoso e riservato: riserbo che non corrisponde a freddezza, come alcuni credono, ma alla naturale tendenza del cane a mantenere in ogni circostanza un atteggiamento nobile e fiero. Gelido con gli estranei, è dolcissimo con le persone di famiglia, ma dimostra sempre il suo affetto in modo pacato e decoroso. Solitamente ha una buona attitudine per la guardia. Ama i bambini di casa, mentre non è molto affabile con quelli che non conosce, che cerca di evitare rifilando loro uno sguardo di pura sufficienza. È decisamente rissoso con gli altri cani dello stesso sesso, specie se parliamo di maschi. Se viene avvicinato con maniere troppo brusche può reagire anche verso le persone che non conosce: dopotutto è un samurai!

SALUTE E CONSIGLI: Può vivere all’aperto in ogni stagione e a qualsiasi temperatura, ma preferisce vivere accanto all’uomo. In casa è tranquillo e non abbaia praticamente mai. La razza ha rischiato due volte di estinguersi: la prima volta per un’epidemia di rabbia in Giappone, la seconda volta durante la Seconda guerra mondiale, quando diversi cani furono uccisi per sfamare la popolazione ridotta allo stremo.

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