Chin: razza, caratteristiche, carattere e salute

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By Redazione

Razze di cani

DESCRIZIONE

Il cane Tchin risulta essere eccellente per la compagnia e per stare in famiglia, in particolar modo con i bambini. E’ un cane da borsetta, molto conosciuto in  tutto il mondo e apprezzato da tutti. Di taglia toy, risulta dolce e affettuoso, con una pelliccia di pelo che lo rende elegante e raffinato, ma allo stesso tempo risulta robusto e ben compatto. Questo cane ha un specialità che non hanno in molti, compiere la cosiddetta ‘danza delle maree’, ossia girare su se stessi in modo rapido. Questa razza ha origini asiatiche ed era molto importante all’epoca essere legato al buddismo, infatti questi cani vennero consacrati presso dei monaci buddisti. In Europa ha iniziato a diffondersi dopo il 1700, ma solo nel 1853 ha iniziato ad avere una grande espansione e popolarità grazie al fatto che un esemplare di Chin fu regalato alla regina Vittore d’Inghilterra. Sempre stato utilizzato come cane da compagnia per le signore aristocratiche, infatti ha conosciuto tante case reali e importanti corti. E’ probabile che è nato da cani che venivano formati per la caccia, infatti i suoi antenati erano all’inizio cacciatori, ma poi sono diventati esemplari prettamente da compagnia. 

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego: Cane da compagnia
  • Taglia: Toy
  • Vita Media: 11-13 anni
  • Altezza maschio: 22-25 cm
  • Altezza femmina: 22-25 cm
  • Peso maschio: 3-6 Kg
  • Peso femmina: 3-6 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Il Japanese Chin è un cane che esplode di energia molto vivace ed intelligente. E’ un cane da compagnia perfetto per il suo carattere dolce e giocherellone. Si affeziona da subito alle persone a lui care, ossia, il suo nucleo familiare. Ama giocare con i più piccoli e prendersi cura di loro. Essendo anche autonomo e vista la sua intelligenza non crea particolari disturbi. Nonostante ha origini da cacciatore resta un esemplare da compagnia. Non è adatto alla guardia per la vostra casa, ma non ama la presenza di chi non conosce, e gli estranei li tiene sempre sotto controllo in ogni loro movimento, soprattutto se in casa. Per le condizioni climatiche non ha paura del caldo ed è molto resistente al freddo. E’ perfetto per l’appartamento o per vivere in città.

PREZZO

Il Tchin molto richiesto come cane in tutto il mondo e in particolare nelle zone che è conosciuto e apprezzato. Il suo costo varia per il sesso e la sua età e c’è un budget che oscilla tra i 1000 e 1600 euro. Per le spese mensili occorrono solamente 20 euro per cure mediche e cibo.

ASPETTO GENERALE

Il cane Chin è di piccole dimensioni o addirittura toy. Presenta una struttura ossea molto piccola. Ciò nonostante risulta elegante e d’élite. Ha un corpo con un pelo soffice e fluente. La sua andatura è molto raffinata e visto il suo aspetto, viene usato anche per le sfilate. 

Chin cucciolo
Chin cucciolo

TESTA E COLLO

La testa piccola che assimila un cranio rotondo e stop molto marcato. Il tartufo ha narici grandi ed è di colore nero o comunque scuro. Gli occhi hanno una forma rotonda molto ampi e di colore nero. Le orecchie attaccate basse hanno una forma triangolare ma sono lunghe e  pendenti piene di pelo. Il collo è molto corto, infatti in alcuni esemplari tende a non vedersi.

TRONCO E CODA

Il corpo ha un dorso perpendicolare ma piccolo e corto, con rene grande e arrotondato. Il torace è lievemente ampio e disceso verso il basso con costole moderatamente cerchiate. La coda è attaccata alta ed è ricoperta di pelo lungo.

ARTI

Gli arti anteriori sono perpendicolari al suolo con ossa sottili. e la parte sotto del gomito presenta delle frange. Gli arti posteriori poco angolati presentano delle frange lunghe sul retro delle cosce. I piedi hanno una forma piccola da lepre, ricoperti con ciuffi di ampio pelo.

PELO E MANTELLO

Il pelo è diritto e lungo, ma non è omogeneo su tutto il corpo, infatti sul muso. Invece sulle orecchie, sugli occhi, sulle cosce e sulla coda ci sono lunghe frange. Il mantello è di colore bianco con macchie nere o rosse. Sono consentite le macchie sul viso, ma è molto richiesta una macchia a forma di stella sul capo.

PADRONE IDEALE

Per il Japanese Chin ci vuole un padrone affettuoso e dolce e che sappia amarlo proprio come lui ama il proprietario. La sua educazione deve essere basata sulla fiducia e sul legame cane-padrone con le virtù della pazienza, dolcezza e costanza. Adora passare del tempo con il suo padrone e la sua famiglia, in particolar modo con i bambini e ci gioca volentieri, purché non siano troppo bruschi  nei suoi confronti. Il Japanese Chin può essere diffidente con gli estranei, ma mai aggressivo. Riesce ad adattarsi a qualsiasi padrone: gli anziani sedentari o attivi; i novizi e gli inesperti, infatti è adatto per le prime adozioni poichè non è difficile educarlo. Definito cane da manica, non deve essere sfruttato per questioni estetiche, ma ha bisogno solo di essere coccolato e amato. Per gli spostamenti non è un problema vista la sua taglia di piccole dimensioni o addirittura le dimensioni di un toy. Riesce a vivere sia con i suoi simili che con i gatti.

ALIMENTAZIONE

L’alimentazione perfetta per il Chin deve essere seguita fin da cucciolo. Fino ai suoi sei mesi le razioni devono essere divise in tre pasti durante la giornata, per poi passare man mano a due pasti. Il cibo può essere a base di crocchette di alta qualità, ma è preferibile la carne cruda, verdura, cereali e riso. Essendo un cane da manica tende ad ingrassare facilmente in quanto non passeggia, quindi i pasti devono essere ad orari fissi e non abbondanti.

TOELETTATURA

La toelettatura di questo cane non richiede grosse attenzioni. Il suo pelo deve essere curato in modo regolare e senza trascurarlo. Va pettinato ogni settimana. Durante la muta la perdita di pelo non è di quantità eccessiva, infatti si può continuare a spazzolarlo una volta a settimana.

PATOLOGIE

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Qui troverete gli approfondimenti.

  • Atrofia Progressiva della Retina;
  • Infezioni oculari;
  • Problemi di parto;
  • Disturbi respiratori.

CENNI STORICI

Le origini di questo cane sono coreane, e ciò viene attestato grazie ai documenti durante la dinastia Silla. E’ stato importato anche in altri Paesi. In Gran Bretagna è arrivato grazie al capitano Searles nel 1613. In America, invece le sue radici si devono al comandante Perry. E’ arrivato anche in Cina e Corea del Nord. In Giappone, invece, il suo successo si deve alle signore di lusso che se ne servivano come “cane da manica”. E’ stato amato dalle nobildonne e oggi risulta ancora un cane da compagnia più popolare in tutto il mondo. Il Chin è sempre stato allevato come cane da salotto e perfetto per le case d’elite. E’ una razza toy molto diffusa in tanti Paesi. Grazie a dei navigatori portoghesi che offrirono alcuni cuccioli alla principessa Caterina di Braganza, si è impiantato anche in quella zona. Le sue dimensioni si pensa che sono dovute dall’incrocio tra il Pechinese e tra Spaniel Tibetani.

Chin adulto
Chin adulto

NOMI

Il Chin è un cane nella categoria toy con un viso buffo quasi da circo. Potete dargli un nome proprio adatto ai cani di piccola taglia, vista la ua statura e i suoi occhioni grandi ma dolci. Qui potete trovare la lista dei cani con il nome perfetto per il vostro cucciolo.

  • Femmina: Owie e Flor
  • Maschio: Casper e Bamby

CHICCHE

Questo cane ha avuto l’onore di essere adottato da uno dei personaggi famosi statunitensi, ossia Franklin Pierce, il quattordicesimo presidente degli Stati Uniti d’America alla casa bianca. Era molto apprezzato come cane, infatti veniva adottato Questi pelosi inoltre venivano spesso adottati dalle famiglie americane.

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