Il cane è troppo vivace: potrebbe non essere solo una questione caratteriale

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By Diana Cavalieri

Salute dei Cani

Se il cane è troppo vivace potrebbe non essere il suo carattere ma una sindrome ben precisa. Ecco come scoprire la differenza.

cagnolino bianco
Cagnolino bianco (Pixabay-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Un cane nelle diverse fasi della sua crescita attraversa anche diversi tratti della personalità. Quando è piccolo è molto curioso, iperattivo, fa bisogni ovunque e dispetti. Quando è adulto cambia, così come quando diventa anziano.

Ci sono diversi razze di cani e ognuno di loro ha dei tratti predominanti nel carattere. Alcuni sono più mansueti, altri più vivaci. Ma cosa fare se il cane è troppo vivace? Potrebbe non essere solo il suo carattere.

Gli esperti dell’argomento ci dicono che esiste una sindrome che può manifestarsi nei cani e che li porta ad essere iperattivi. Ma come riconoscere la differenza? Sindrome o carattere?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza qui di seguito in base alle informazioni che la scienza ci ha fornito fino a questo momento.

Il cane è troppo vivace: carattere o sindrome da iperattività?

Innanzitutto, occorre capire che la vivacità nel cane è normale. Si eccita quando ci vede arrivare, quando giochiamo con lui, quando vuole andare a fare la passeggiata o capisce che è il momento da qualche nostro gesto.

cane insegue pallina
Cane insegue una pallina (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Quindi, occorre fare attenzione a quando manifesta una certa vivacità e quando non lo fa. Tuttavia, grazie ad alcune accortezze e le indicazioni di un esperto si può capire la differenza tra un carattere esuberante e la sindrome da ipersensibilità/iperattività. 

Sindrome di iperattività nel cane: di cosa si tratta

Questa sindrome è del tutto simile alla ADHD, ovvero il disturbo da deficit di attenzione iperattività tipica delle persone. È un disturbo che consiste in un disordine dello sviluppo neuro psichico del bambino e dell’adolescente che si riversa poi nell’età adulta.

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Anche nel cane è possibile che si verifichi un malfunzionamento nel filtrare le informazioni. Ne deriva un modo sbagliato di percepire il mondo che lo circonda e lo porta ad essere iperattivo.

Il cane reagisce in modo esagerato, quindi, ad alcune situazioni, al contatto oppure ad alcuni rumori e non è assolutamente in grado di autocontrollarsi.

La scienza crede che una causa di questa sindrome nei cani possa essere la separazione prematura dei cuccioli dalla madre. Oppure, può essere che una madre non voglia educare i propri cuccioli, o ancora, che la cucciolata sia troppo numerosa e che la madre non riesca a concentrarsi adeguatamente su tutti.

I sintomi più evidenti

Così come nelle persone, anche nei cani la sindrome di iperattività si manifesta con dei sintomi ben precisi. Anche se a volte è facile confonderli con altro o sottovalutarli.

cane al mare
Cane al mare (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Ecco i sintomi principali:

  • mancanza di autocontrollo
  • comportamenti esagerati
  • azioni scoordinate
  • comportamenti lesivi
  • mancanza di sonno
  • aumento dell’appetito
  • fobie

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Un cane affetto da questa sindrome è molto difficile da gestire e capita molto spesso che venga sgridato più del necessario, allontanato o, peggio, abbandonato.

Cosa fare

Dipende molto da quando la sindrome si manifesta, a quale età, con quali sintomi e con quale intensità. Occorre rivolgersi assolutamente al veterinario, il quale riuscirà a fare una diagnosi precisa e riuscire a trovare una terapia.

Una cura non esiste, si deve solo cercare di gestire al meglio il comportamento del cane. Quindi, di solito, gli esperti intervengono in questo modo: farmaci per ridurre l’ansia e l’agitazione con una serie di esercizi e di modi per “addestrare” il cane.

L’unione di questi due fattori riuscirà a rendere un cane più tranquillo ed evitare picchi di agitazione fuori controllo.

 

 

 

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