Chi ha un cane dovrebbe fare attenzione al mese di dicembre: non è possibile assolutamente fare errori per la salute dei quattro zampe.
Con l’abbassarsi progressivo delle temperature in queste ultime settimane, tantissime persone stanno soffrendo per il freddo. Lo stesso discorso non vale solo per gli esseri umani ma anche per i loro quattro zampe. Sono proprio queste, infatti, le giornate in cui bisognerebbe prestare maggiore attenzione alla salute di cani e gatti. L’arrivo della stagione invernale, con l’atmosfera magica dell’Avvento e del Natale, è un momento speciale anche per i nostri amici pelosi. Tuttavia, per garantire che il periodo di festa sia sereno e privo di imprevisti, i proprietari di cani devono tenere a mente alcune precauzioni cruciali, specialmente durante il freddo e la frenesia delle celebrazioni.
Mentre molti cani apprezzano le opportunità di gioco offerte dalla neve e le serate avvolti nel calore domestico, le temperature basse e l’umidità possono rappresentare un rischio per la loro salute. Il freddo può esporre l’animale a malanni stagionali, rendendo indispensabile una strategia per le uscite all’aperto.
È preferibile optare per passeggiate più brevi, ma più frequenti, evitando lunghi giri che possono sottoporre l’animale a un freddo eccessivo. Appena rientrati in casa, è fondamentale asciugare accuratamente il mantello, rimuovendo ogni traccia di umidità. Per gli esemplari più sensibili, come quelli in età avanzata o con problemi di salute, un capo di abbigliamento protettivo può fornire un supporto termico aggiuntivo. Uno dei pericoli maggiori delle uscite invernali è rappresentato dal sale disgelante sparso sulle strade. Questa sostanza può irritare e danneggiare i polpastrelli sensibili. Inoltre, il cane potrebbe ingerire i cristalli leccandosi le zampe, causando disturbi gastrointestinali. Per ridurre i rischi, è vitale selezionare con attenzione i percorsi e sciacquare meticolosamente le zampe dell’animale al termine di ogni camminata.
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Nei soggetti con pelo lungo, la neve bagnata può facilmente condensarsi in fastidiose masse di ghiaccio tra le dita. Per prevenire questo disagio, si consiglia di accorciare il pelo interdigitale e di applicare una crema protettiva, come vaselina o burro di karité, sui cuscinetti. In alternativa, le scarpette protettive offrono una doppia difesa contro il sale stradale e le lesioni da ghiaccio. Il periodo natalizio porta con sé una serie di potenziali insidie all’interno dell’ambiente domestico.
Molte delle tradizionali piante delle feste sono velenose se ingerite. Un cane che mastica frammenti di Stella di Natale o vischio può incorrere in gravi intossicazioni, manifestando sintomi come diarrea e spasmi intensi. Per eliminare ogni rischio, è consigliabile sostituire queste specie con alternative non tossiche o, in caso contrario, collocarle su superfici irraggiungibili o in ambienti inaccessibili all’animale.
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L’albero addobbato, con le sue luci e decorazioni, è una calamita per i cuccioli più curiosi. Bisogna prestare attenzione alle palline di vetro, che rompendosi potrebbero causare ferite, e ai fili elettrici delle luminarie. Se masticati, questi cavi possono provocare scosse pericolose. Inoltre, è bene impedire all’animale di bere l’acqua nel sottovaso dell’abete, che potrebbe contenere sostanze nocive. Le candele accese rappresentano un rischio di incendio: un colpo di coda involontario può farle cadere, perciò vanno sempre tenute ben lontane dalla portata.
Durante i pasti festivi, i cibi destinati al consumo umano abbondano, ma molti di essi rappresentano una minaccia per la salute canina. È fondamentale non cedere alla tentazione di condividere le specialità natalizie. Alcuni alimenti sono particolarmente tossici come il cioccolato, l’aglio e la cipolla, la frutta secca, l’uva e l’uvetta. Ma anche l’avocado e la cannella, nonché gli alcolici. Uno degli alimenti più pericolosi per i cani è la cioccolata. Secondo gli esperti, questo alimento contiene teobromina, uno stimolante che può causare insufficienza renale. Più il cioccolato è fondente, maggiore è il rischio per il tuo cane. I sintomi di avvelenamento includono vomito, respiro accelerato e convulsioni, e nei casi più gravi può essere fatale. Le cipolle e l’aglio, crudi, secchi o cotti, sono dannosi per i cani. Si tratta di alimenti che possono irritare lo stomaco del quattro zampe e danneggiare i globuli rossi, con il rischio di causare anemia. Anche se piccole quantità potrebbero non provocare danni immediati, un’esposizione prolungata può essere pericolosa. Esistono alcuni frutti che i cani possono mangiare senza problemi, ma ne esistono anche altri che andrebbero evitati. Le pesche possono essere date all’animale solo senza il nocciolo, perché se questo viene masticato rilascia acido cianidrico, velenoso per il quattro zampe. L’acido cianidrico di trova anche nei noccioli, nei piccioli e nelle foglie delle ciliegie. Tra i frutti più consigliati, che molti cani preferiscono ai biscotti, vi sono i mirtilli e le more.
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In inverno, i cani tendono a dormire di più e a mostrarsi meno attivi. Questo riposo extra è generalmente normale. Tuttavia, se l’apatia o la stanchezza eccessiva persistono, è prudente richiedere un consulto medico-veterinario per escludere eventuali problematiche di fondo. I fuochi d’artificio e gli scoppi rumorosi, non limitati solo alla notte di San Silvestro, possono terrorizzare gli animali. È fondamentale preparare per tempo il cane a questi stimoli sonori. Durante l’evento, è cruciale offrirgli un rifugio sicuro (una stanza tranquilla, la sua cuccia) dove possa sentirsi protetto e confortato dalla presenza rassicurante del suo umano. (di Elisabetta Guglielmi)
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