Perché la parte superiore della testa del mio cane è gonfia?

Perché la parte superiore della testa del mio cane è gonfia? È un semplice trauma o un campanello d’allarme da non sottovalutare?

La parte superiore della testa del mio cane è gonfia e non so cosa pensare. Si tratta di un piccolo incidente o di un sintomo più grave?

È solo un bernoccolo o c’è qualcosa di più, nascosto sotto quel pelo? Avevo bisogno di capire se dovevo preoccuparmi o se potevo semplicemente monitorare la situazione.

Proprio per questo, ho deciso di approfondire e prendere tutte le informazioni sul caso. In questo articolo, troverai tutto ciò che ti serve capire, se è anche il tuo cane mostra questi segnali.

Perché la parte superiore della testa del mio cane è gonfia?

Mentre accarezzavo il mio cane, mi sono accorta di un piccolo rigonfiamento sulla parte superiore della sua testa.

Inizialmente, ho pensato che fosse solo una zona dove il pelo era più folto, ma poi mi sono resa conto che la protuberanza sembrava più solo se persistente.

Mi sono subito preoccupata e mi sono chiesta se fosse qualcosa di grave, come un’infezione o un nodulo.

Non volevo allarmarmi troppo, ma sentivo che dovevo accertarmi. Così, ho deciso di monitorarlo per qualche giorno, vedendo se potevano esserci cambiamenti.

Nel frattempo, ho chiamato il veterinario per avere un parere. Dopo avergli descritto il rigonfiamento, il medico mi ha rassicurata dicendo che probabilmente, si trattava di una ciste benigna, ma che sarebbe stato meglio portarlo per una visita.

Tuttavia, una volta arrivata dal veterinario, mi ha informata sulle altre possibili cause che avrebbero potuto prospettarsi e a quali segnali occorreva fare attenzione.

Cause del gonfiore alla parte superiore della testa del cane

Le cause del gonfiore alla parte superiore della testa del cane, possono essere molteplici e solo il veterinario potrà essere in grado di eseguire una corretta diagnosi.

Le principali cause possono essere:

• ascesso: un ascesso nel cane, può formarsi a seguito di una ferita con un infezione dolorosa;
• cresta occipitale ingrossata: è una condizione comune nei cuccioli in crescita;
• sieroma: un accumulo di liquido sotto la pelle che può formarsi dopo un trauma o un intervento chirurgico, generalmente, è innocuo ma necessita di attenzione;
• spondilomielopatia cervicale (Wobblers): si tratta di una malattia genetica che può influire sulla coordinazione e sul liquido cerebrospinale;
• tumore: un tumore della pelle, potrebbe essere un nodulo solido che richiede un esame veterinario per escludere cellule cancerogenee.

Altri segnali

Oltre al rigonfiamento visibile sulla testa del cane, potrebbero esserci altri sintomi che aiutano a identificare la causa.

Ecco quali i segnali da osservare:

• dolore o sensibilità al tatto sulla zona gonfia del capo;
• difficoltà a masticare o mangiare;
• difficoltà a muoversi o coordinarsi;
• difficoltà respiratorie nel cane;
• rifiuto del cibo;
• sanguinamento o ematomi;
• secrezioni o pus che fuoriescono dalla zona.

In caso di infezione, come un ascesso, il cane potrebbe avere febbre che si manifesta con un aumento della temperatura corporea e un comportamento letargico.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Tumore cerebrale nel cane: cause, sintomi, diagnosi, trattamento

Cosa fare se il cane presenta questo rigonfiamento sulla testa?

Anche se non si tratta di un’emergenza immediata, è importante non rimandare la visita puoi portarlo subito dal veterinario, e il cane non mostra segnali di dolore o di difficoltà a muoversi, puoi provare a fare impacchi caldi sulla zona gonfia per 5 minuti, 3 volte al giorno.

Fai attenzione a non utilizzare un panno troppo caldo, poiché potresti causare delle scottature al cane.

Tuttavia, è importante fissare un appuntamento con il veterinario appena possibile ed accertarsi della il rigonfiamento.

L’unico modo per capire cosa sta causando il gonfiore sulla testa del cane è portarlo dal veterinario per un esame approfondito.

Il veterinario, potrà prelevare un campione dal nodulo usando un ago, per esaminarlo al microscopio e determinare la natura.