Piastrine nel cane: quando e perché sono alte o basse. I possibili casi

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By Redazione

Salute dei Cani

Come nell’uomo, anche le piastrine nel cane si possono alterare. Vediamo cosa sono, quando e perché possono aumentare o diminuire.

Bulldog debole
(Foto da Pixabay)

Le piastrine sono molto importanti sia per noi che per gli animali domestici. Il nostro cane potrebbe anche averle, però, basse o alte. Bisogna perciò sapere cosa siano, come fare per capire se il cane soffre di problemi legati alle piastrine e quale potrebbe esserne la causa.

Che cosa sono le piastrine?

Le piastrine (o trombociti) sono dei piccoli elementi figurati nel sangue che si presentano dapprima sotto forma di bastoncino affusolato per poi prendere successivamente la forma di un disco.

Cane stanco
(Foto da Pixabay)

Vengono prodotte nel midollo osseo e sono importanti per la coagulazione del sangue: sono loro che scatenano e che provocano l’inizio dell’emostasi, l’insieme di numerosi processi cellulari che servono a riparare il taglio al vaso sanguigno portando alla formazione del tappo piastrinico che blocca la fuoriuscita di sangue.

È dunque importante avere un numero di piastrine necessario nel sangue, anche per il nostro cane che spesso interagisce vivacemente con l’ambiente e con i suoi simili e potrebbe ferirsi.

Quando e perché il cane ha le piastrine basse

Ci sono molti fattori che potrebbero causare un abbassamento del valore delle piastrine nel cane (valori normali tra i 164.000 – 510.000 /mmc). A volte dipende da malfunzionamenti nel processo di produzione, altre da fattori esterni.

Cane malato che riposa
(Foto da Pixabay)

Se dalle analisi del sangue i valori del PLT nell’Emocromo sono bassi potrebbe essere causato da:

  • un problema a livello del sito di produzione: tumori del midollo osseo come i linfomi, i linfosarcomi e le leucemie;
  • problemi ereditari: razze di cane come lo Shih Tzu, il Maltese, il Jack Russell Terriers o l’Akita inu sono affetti da macrotrombocitopenia ereditaria, dovuta alla mutazione della proteina beta1 tubulina. Il loro numero di piastrine è compreso tra 30.000 e 120.000/microlitro ma non hanno nessun tipo di problema.
  • problemi immunitari: un esempio è la trombocitopenia;
  • infezioni primarie o scaturite da altre cause come forti infiammazioni;
  • cause metaboliche;
  • effetti indesiderati di altri farmaci.

In tutti i casi sopra descritti il cane ci darà dei segnali precisi, primo tra tutti di certo sarà la sua stanchezza.

Se vediamo che il nostro Fido non riesce più a reggere una corsa, è debole nonostante una corretta alimentazione, si ferisce spesso e la ferita fa fatica a rimarginarsi già è il caso di portarlo dal veterinario.

In alcuni casi ci potrà essere febbre, sanguinamenti nelle urine, svenimenti e condizioni di anemia. Il veterinario, dopo essersi accertato della causa della diminuzione delle piastrine, ci prescriverà la cura appropriata e, se fosse il caso, potrebbe optare per una trasfusione di sangue.

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Quando e perché il cane ha le piastrine alte

Si parla di piastrine alte nel cane quando il loro valore superi le 600.000/mmc. Si verifica un eccesso di coagulazione e questo può portare alla formazione di trombi pericolosi per la vita stessa.

Cane stanco
(Foto da Pixabay)

Potrebbe dipendere da:

  • iperproduzione a livello del midollo osseo, sia in risposta ad eventuali emorragie verificatesi di recente sia per la presenza di tumori quali carcinomi, linfomi o mastocistomi;
  • rimozione della milza (splenectomia);
  • effetti indesiderati dall’uso di farmaci quali il cortisone o la vincristina;
  • infezioni, stati infiammatori;
  • malattie rare come la policitemia vera, in cui oltre alle piastrine si hanno alti livelli di globuli rossi;
  • ipertiroidismo, nella Sindrome di Cushing;
  • carenza di ferro.

Questa condizione di trombocitosi (alti livelli di piastrine nel sangue) è, allo stesso modo della piastrinopenia (bassi livelli di piastrine nel sangue), rischiosa per il nostro cane: i trombi che si formano possono frammentarsi e questi frammenti andare ad ostruire vene o arterie importanti causando ictus o infarto cardiaco nel cane.

Quando le piastrine sono alte è più difficile che ce ne accorgiamo, a meno che non siano un effetto secondario di altre patologie o trattamenti farmacologici.

Tuttavia anche uno stress fisico e psichico, vomito o diarrea possono essere campanelli di allarme. Per questo è importante che portiamo regolarmente il nostro cane dal veterinario il quale, già attraverso esami di routine come le analisi del sangue, saprà se e come intervenire.

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Consigli utili

Qualsiasi segnale ci comunichi il nostro cane, non bisogna subito spaventarsi ed andare nel panico. Il medico ci spiegherà che non basta che i valori delle piastrine siano alte o basse per diagnosticarne un difetto nella loro produzione.

cane debole
(Foto da Pixabay)

Bisogna valutare un insieme di parametri quali:

  • MPV: ­misura il volume medio di tutte le piastrine contate, le mature sono più piccole;
  • PDW: misura la presenza di piastrine diverse tra loro;
  • PCT: è il piastrinocrito e misura la massa delle piastrine in circolo;
  • MPC: misura la densità delle piastrine.

Tanto il nostro cane potrà risolvere a breve i suoi problemi di salute e tanto potrebbe soffrire di trombocitopenia immunomediata.

È senza dubbio fortemente sconsigliato sostituirsi al veterinario, magari somministrandogli l’acido acetilsalicilico che prende la nonna come prevenzione per le trombosi: è per il nostro cane un veleno e lo condanneremmo a morte.

Michela

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