Il valore sociale ed educativo del gioco nella vita del cane.

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By Beatrice Masi

Cani, Salute dei Cani

Il gioco per il cane è un’attività dall’alto valore educativo che permette di esercitare particolari abilità apportando divertimento gratificazione: l’attività ludica, infatti, è auto-remunerativa e rappresenta per il cane una valvola di sfogo per l’energia accesso. Questo tipo di attività sono atte a definire ruoli famiglia-branco all’interno della comunità familiare e gestire all’autocontrollo. Di fatto è un ottimo strumento per incanalare i bisogni innati del cane (seguire, mordere, bloccare, fare buche, strappare, competere) altrimenti difficili da soddisfare in casa o in appartamento.

Lo stato emotivo che si genera durante il gioco crea fiducia tra il cane e il proprietario migliora l’intimità della comunicazione. Non solo l’attività ludica aumenta le capacità del nostro cane di rapportarsi con le persone e con i suoi conspecifici, agevolando le relazioni sociali. Proprio per questo la famiglia deve dedicare del tempo a questa attività fin dall’infanzia del cane: È fondamentale per il suo corretto sviluppo cognitivo. Ad esempio gli permette di provare, sperimentare perfezionare le sequenze comportamentali nella vita adulta (accoppiamento e difesa); imparare a comunicare, esercitarsi sui comportamenti ritualizzati, sviluppare le capacità cognitive, fare esperienze nel mondo circostante, aumenta la resistenza fisica e la reazione motoria.

Quali sono le attività ludiche importanti

Le attività ludiche con gli altri cani sono importanti per la socializzazione del cane e il proprietario dovrebbe riconoscere i momenti di gioco e intervenire qualora si creassero delle liti o delle zuffe, qual’ora notasse che il cucciolo diventi competitivo o dominante. Se nell’area cani sono presenti cani equilibrati ed educati saranno loro ad insegnare al cucciolo come ci si relaziona e come si gioca in maniera corretta. Non abbiate paura di lasciarlo interagire con altri cani, pure fossero più grandi.

Il riporto della pallina


Il riporto della pallina è un gioco molto divertente
sia per l’adulto che per il bambino e si basa su dinamiche di scambio con il nostro amico a quattro zampe. Potremmo avere con lui un rapporto più intimo e duraturo. Per prima cosa prendiamo l’oggetto del gioco e facciamolo annusare e leccare dal cane, poi nascondiamolo per rendere interessante il gioco. Prendiamo in mano una seconda pallina al cane che ci servira per distrarlo dalla prima. Lanciamo la prima pallina che il cane andrà a prendere e ci riporterà, per farlo staccare useremo la seconda come premio, senza mai dargliela; gliela lanceremo solo quando avrà lasciato dalla bocca la prima, e proseguiamo con il gioco.

Aggiusteremo la sequenza fino a che il cane non mollerà la presa al nostro lascia, senza mai andare noi a togliergliela. Altrimenti questo gesto minerebbe la nostra fiducia nei suoi confronti. Questo gioco non ha particolari controindicazioni ad eccezione del fatto che con cani molto interessati alla risorsa pallina come per esempio i Jack Russel, può diventare un gioco ripetitivo è ossessivo. Non va mai creata una fissazione, se condotto nel modo corretto può diventare un gioco di cooperazione cane uomo. Leggiamo qui quali sono gli sport migliori per i cani.

Il tira e molla

Questo gioco ha come obiettivo sviluppare una collaborazione eliminando la possessività. In passato è stato oggetto di controversia ma si è poi scoperto quanto fosse utile per insegnare i segnali di arresto calma e autocontrollo, anche se potrebbe produrre competitività eccitazione aggressività se non svolto correttamente da un conduttore esperto. Bisogna eseguire questi esercizi con calma e sangue freddo senza mai modificare troppo l’arousal del cane. Le sequenze giuste sono: seduto-prendi-gioca-lascia. Si parte dalla posizione di seduto, perché il cane deve stare in una condizione di calma e tranquillità altrimenti rischia di eccitarsi troppo ed è controproducente. Iniziamo il gioco facendogli afferrare l’oggetto e tirando a destra e sinistra mai avanti e indietro. Non preoccupatevi del ringhio che è normale, ma distinguiamo il ringhio aggressivo da quello per gioco. Potremmo leggere questo pezzo interessante sul linguaggio paraverbale del cane.

B.M

 

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