La laminite nel cavallo: cause e complicazioni

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By Beatrice Masi

Cavalli, Salute dei Cavalli

laminite-4TERAPIA: il primo obiettivo è quello di combattere il sintomo del dolore; la maggior parte dei farmaci analgesici a disposizione sono anche prostaglandinici e quindi si tratta anche di terapie patogenetiche. Il cavallo dovrebbe essere posto in una lettiera più soffice possibile al fine di evitare la controspinta del terreno durante la contrattura del flessore profondo, e quindi di impedire la rotazione falangea. Localmente è consigliato l’impiego di impacchi caldo-umidi allo scopo di riattivare il microcircolo. Per le forme alimentari è consigliato l’impiego di olio minerale da somministrare mediante sonda; al contrario SONO ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATI PURGANTI SALINI che possono irritare la mucosa intestinale. Per le laminiti postpartum sarà utile la rimozione delle seconde ed un’idonea terapia antibatterica.

Da un punto di vista chirurgico nei casi cronici e, a nostro avviso, quando la rotazione della falange non è troppo accentuata , si può tentare la DESMOTOMIA della briglia radiale o la TENOTOMIA del flessore profondo nella regione della pastoia. Si tratta di interventi assai demolitivi che hanno lo scopo di indebolire in qualche modo la trazione esercitata dal flessore profondo e quindi portare alla derotazione della falange.

SE AVETE DOMANDE SULLA SALUTE DEL VOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE SCRIVETECI ALL’INDIRZZO E-MAIL:  espertorisponde@amoreaquattrozampe.it  IL NOSTRO ESPERTO VI RISPONDERA’.

 

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