Sembrano dolci e innocue, ma molte bacche rosse sono un rischio serio per persone e animali. Bastano poche per causare intossicazioni.
Hai presente quelle bacche rosse lucide che si vedono nei giardini o nei boschi? Sembrano caramelle, piccole e perfette, ma in realtà sono tra le cose più pericolose che si possano toccare.

Lo so, a vederle verrebbe voglia di prenderne una e assaggiarla, soprattutto ai bambini o agli animali curiosi. Ma fidati: meglio non farlo mai.
Il problema è che molte piante decorative o selvatiche producono bacche velenose, e non serve mangiarne tante per stare male. Alcune provocano solo nausea o mal di pancia, ma altre possono arrivare a causare seri problemi al cuore o al sistema nervoso. E quando ci sono di mezzo i nostri cani o gatti, che spesso annusano e mordicchiano tutto, il rischio aumenta ancora di più.
Le bacche rosse velenose: ecco le più pericolose che devi assolutamente conoscere
L’agrifoglio, per esempio, quello che usiamo a Natale, ha bacche bellissime ma tossiche. Contengono saponine, sostanze che possono provocare vomito e diarrea sia nelle persone che negli animali. Stesso discorso per il pungitopo: anche le sue bacche rosse sono velenose, e nonostante la pianta sia usata spesso come ornamento, è meglio non tenerla in casa se ci sono bambini o cuccioli.

Poi c’è il mughetto, che a prima vista sembra innocente con i suoi fiorellini bianchi e le bacche rosse. In realtà è pericoloso in ogni sua parte: può causare gravi disturbi cardiaci. Anche solo qualche bacca ingerita può bastare per scatenare sintomi pesanti come vomito, confusione o dolori addominali.
La belladonna invece è ancora più insidiosa: poche bacche possono essere letali per un bambino. Contiene atropina, una sostanza che agisce sul sistema nervoso e può provocare convulsioni o paralisi. Gli animali non se la cavano meglio: per loro è altamente tossica.
E poi c’è il tasso, un sempreverde che si trova spesso nei giardini. Le sue bacche rosse non fanno male da sole, ma i semi al loro interno sono pericolosissimi. Se vengono masticati, rilasciano una tossina che può alterare il battito cardiaco. Lo stesso vale per il gigaro scuro, che irrita la bocca e la gola e può rendere difficile respirare.
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Come prevenire il pericolo delle bacche rosse velenose e cosa fare se qualcuno le mangia
Se qualcuno o un animale ha ingerito bacche sospette, non bisogna mai cercare di farlo vomitare da soli. Meglio togliere eventuali residui dalla bocca, lavarsi bene mani e viso e chiamare subito un medico o un centro antiveleni. Se si tratta del tuo animale domestico, chiama immediatamente il veterinario o il pronto soccorso per animali.
La cosa più saggia è non raccogliere mai bacche che non si conoscono. Insegna ai bambini a non toccarle e, se hai animali, controlla bene le piante che hai in giardino. Alcune, anche se belle, possono essere un pericolo. Meglio ammirarle da lontano, senza rischiare.