Disporre di un giardino di proprietà è certo un grande vantaggio, in quanto permette di godere in piena libertà dell’aria aperta, rilassandosi al sole e rinfrescandosi sotto le fronde degli alberi. Allo stesso tempo, risulta piuttosto impegnativo. Per mantenerlo ordinato e ospitale è infatti necessario prendersene cura c_okon una certa costanza, rimuovendo le foglie secche, tagliando l’erba, potando gli alberi, eliminando le sterpaglie e via dicendo.
Tutte queste operazioni possono essere messe in mano a giardinieri professionisti, così da non doversi preoccupare di nulla, ma possono anche essere effettuate in autonomia, ricorrendo a macchinari pratici e funzionali. Tra questi rientrano i decespugliatori, i quali permettono di rimuovere rapidamente e senza fatica sterpaglie, rovi, erbacce.
In commercio è possibile trovarne diversi modelli, a scoppio, ossia alimentati a benzina, o elettrici. In questa seconda categoria rientrano il decespugliatore a batteria e quello con cavo. In questo articolo andremo a scoprire le differenze tra i tre modelli e quale scegliere in base all’uso che si intende farne e al proprio livello di esperienza.
Decespugliatore a batteria: pratico e versatile
Il decespugliatore a batteria è, tra i tre, il modello più pratico e versatile. Non troppo rumoroso, dispone, come si evince dal nome, di una batteria ricaricabile, la quale garantisce al dispositivo una certa autonomia. Questo aspetto permette di utilizzarlo anche lontano dall’abitazione, in luoghi in cui non è presente una presa elettrica.
Naturalmente, la durata della carica non è infinita e può andare da una trentina di minuti fino alle due o tre ore circa, a seconda del modello scelto. Per questo motivo, si tratta di dispositivi ideali per lavori che non richiedono molto tempo per essere portati a termine. Inoltre, si prestano alla perfezione per interventi non particolarmente impegnativi e che non richiedono potenze di taglio elevate.
Tra le caratteristiche più interessanti rientrano:
- l’assenza del cavo elettrico, la quale rende il dispositivo decisamente maneggevole;
- l’intensità del rumore prodotto, in genere non troppo elevata;
- la facilità di manutenzione;
- la semplicità di utilizzo.
In commercio è inoltre possibile trovare modelli con batteria rimovibile, utili per avere un po’ di autonomia in più. In questo caso, è infatti sufficiente portare con sé una o due batterie di riserva a piena carica per non dover interrompere il lavoro.
I modelli da collegare alla presa elettrica
Tra i decespugliatori elettrici si collocano anche quelli dotati di cavo, i quali possono essere utilizzati unicamente quando collegati a una presa.
Ancora più leggeri rispetto ai precedenti, grazie all’assenza della batteria, risultano un po’ meno pratici a causa della presenza del cavo elettrico, il quale potrebbe intralciare il lavoro e rendere i movimenti meno agevoli.
Utilizzabili solo in luoghi in cui sia accessibile una presa elettrica, garantiscono un lavoro continuativo e privo di interruzioni, ma una potenza non particolarmente elevata, adatta per interventi non troppo impegnativi.
Come i decespugliatori a batteria, risultano piuttosto semplici da utilizzare e non richiedono particolari interventi di manutenzione.
Quando optare per i decespugliatori a scoppio
Tra le tre tipologie di decespugliatore, quelli a scoppio sono senza dubbio i più potenti, utilizzabili anche per interventi professionali e piuttosto impegnativi come l’eliminazione di rovi e il taglio di piccoli rami.
Rispetto ai decespugliatori a batteria e a quelli dotati di cavo, risultano generalmente più pesanti, a causa della presenza del motore e del serbatoio, all’interno del quale deve essere inserita la benzina. L’autonomia è molto lunga e, per rimettere in funzione il dispositivo quando la benzina finisce, non si deve fare altro che riempire il serbatoio di carburante. Proprio per questi motivi, risultano perfetti per chi deve trattare superfici estese e prevede di dover lavorare per diverse ore consecutive.
Poco adatti a chi non ha molta esperienza, risultano un po’ più difficili da avviare e utilizzare, e richiedono maggiore attenzione per quanto riguarda la manutenzione.
Come scegliere il decespugliatore giusto
Nel momento in cui si deve scegliere un nuovo decespugliatore, è necessario tenere conto, in primo luogo, del proprio livello di esperienza sia nell’uso che nella manutenzione di questa tipologia di dispositivi. In secondo luogo, bisogna valutare bene l’estensione della superficie da trattare e il tipo di sterpaglie da eliminare.
Oltre a questi aspetti, utili per decidere se acquistare un decespugliatore a batteria, con cavo o a scoppio, è molto importante prenderne in considerazione alcuni altri, fondamentali per individuare non solo la tipologia giusta, ma anche il modello migliore. In particolare, è sempre bene tenere conto:
- del peso del dispositivo;
- delle caratteristiche dell’impugnatura;
- del tipo di taglio;
- della lunghezza dell’asta;
- dei sistemi di sicurezza integrati;
- della qualità dei materiali con cui è realizzato;
- del marchio di fabbrica.
Tutti questi elementi, valutati singolarmente, possono aiutare a districarsi tra i vari modelli disponibili e a individuare quello perfetto per le proprie esigenze e capacità di utilizzo.