Può capitare di doverci assentare per un periodo, anche contro la nostra volontà, e dover stare lontani da casa e da loro: ecco quanto fa male separarsi dagli animali domestici.
![Padrona va via e lascia il cane](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2024/02/Quanto-fa-male-separarsi-forzatamente-dagli-animali-domestici-1.jpg)
Non sempre le cose vanno come ci si aspetterebbe sia nei rapporti personali sia per quanto riguarda gli eventi della vita, che talvolta possono costringerci ad allontanarci da luoghi, persone e anche i nostri animali. E ovviamente questo fa stare male, ma quanto? Uno studio ha analizzato quanto fa male separarsi forzatamente dagli animali domestici in base ad alcuni parametri: ecco di cosa si tratta.
Perché stare in casa con cane e gatto fa bene?
Sarebbe lungo e complesso spiegare quanto possa far bene emotivamente convivere con un animale domestico, e probabilmente solo chi ne ha uno in casa con sé riuscirebbe davvero a capirlo. In generale possiamo però capire quanto sia confortante avere un amico a quattro zampe felice di vederci al nostro ritorno a casa, oppure uno col quale condividere momenti belli e brutti delle nostre giornate.
![Convivere con cane e gatto](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2024/02/Quanto-fa-male-separarsi-forzatamente-dagli-animali-domestici-2.jpg)
Tuttavia anche a livello fisico si è dimostrato che stare in casa con un cane o un gatto o altro animale domestico ha effetti positivi sullo stress, sulla nostra ansia e riescono a indurre anche i padroni più sedentari a fare attività fisica. Inoltre e non solo nella fase della crescita di un umano, la loro compagnia promuove l’empatia e il senso di responsabilità nel doversi prendere cura di un altro essere vivente.
Quanto fa male separarsi forzatamente dagli animali domestici: lo studio
Non è uno studio recente quello che si è occupato di analizzare ‘quantitativamente’ il dolore del separarsi forzatamente da un animale domestico, o meglio ha radici lunghe almeno 27 anni, poiché è allora che gli studiosi della australiana Università James Cook hanno iniziato ad interessarsi all’argomento.
Stare lontani oppure perdere un cane, un gatto o un altro animale domestico cui ci si era affezionati ha i suoi rischi e il suo impatto emotivo sui padroni, che pare sia maggiore nei casi in cui ci si debba allontanare forzatamente da casa lasciandoli lì. Infatti quando ad esempio si è costretti ad abbandonare il focolare domestico, il pensiero corre agli amici a quattro zampe che sono ‘costretti’ a continuare a viverci anche quando le condizioni sono pessime e talvolta pericolose.
Pensiamo infatti ai (purtroppo) numerosi e crescenti episodi di violenza domestica, nelle quali spesso le vittime sono indotte a sopportare per non abbandonare gli animali soli nelle mani degli aggressori, quando ovviamente non è possibile portarli con sé. Di sicuro avere il loro appoggio fa bene ma di certo non può risolvere la situazione emotiva che si viene a creare in un ambiente caratterizzato da soprusi e violenza.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Vivere con un cane o un gatto fa bene alla memoria, lo rivela uno studio rivoluzionario!
Quanto fa male separarsi forzatamente dagli animali domestici: i ‘rimedi’ per i rischi
Ma come fare a capire se quella che si sta subendo in casa è una situazione che fa male sia alle vittime sia agli animali? In queste occasioni di incontro o colloquio con le vittime di violenza domestica è opportuno quanto necessario porre domande anche sulla condizione in cui si ritrovano a vivere gli animali.
![Violenza domestica su animali](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2024/02/Quanto-fa-male-separarsi-forzatamente-dagli-animali-domestici-3.jpg)
Bisogna pensare che non si è soli e che ci si può affidare anche alle strutture preposte all’accoglienza di questi ultimi sia in questi casi sia anche in caso di calamità naturali, che costringono padroni a trovare alloggi di fortuna, nei quali non è sempre possibile portare con sé i propri amici a quattro zampe.