Il gatto rimette il cibo intero: cause, rimedi e prevenzione

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By Giada Ciliberto

Curiosita

Se il gatto rimette il cibo intero dando prova di non aver digerito le sue crocchette o i suoi croccantini vi sono diversi rimedi e strategie di prevenzione da poter prendere in considerazione.

Gatto bicolore con malessere dopo aver mangiato del cibo
Gatto dopo indigestione (Pixabay sagyle – Amoreaquattrozampe.it)

Se il gatto manifesta dei sintomi di improvviso malessere dopo aver ingerito del cibo è fondamentale sapere come intervenire tempestivamente per poterlo aiutare a stare meglio e a evitare che un simile episodio si possa ripetere ancora. Se un gatto rimette il cibo che ha ingerito interamente significa, innanzitutto, che il processo di digestione del micio non è iniziato né tanto meno è riuscito ad andare in porto.

Il gatto rimette il cibo intero, quando preoccuparsi: cause e rimedi 

Differentemente da quanto accade per un normale e innocuo rigurgito del gatto, in seguito al quale un micio espelle di solito il pelo ingerito talvolta accidentalmente, quando si tratta di cibo non digerito in modo corretto è opportuno comprendere quali siano le cause più frequenti di questi episodio e i rimedi più adatti alla sua condizione.

Gatto tricolore sdraiato dopo aver assunto del cibo
Gatto con malessere (Pixabay yairventuraf – Amoreaquattrozampe.it)

Uno dei motivi più comuni legati a un’indigestione è provocato da un ingerimento di cibo in modo vorace da parte del gatto. Mangiando molto velocemente il gatto potrebbe rischiare di ingerire anche dell’aria in eccesso che comporta una successiva sensazione di malessere. Per evitare questa situazione si può optare per una suddivisione dei pasti del micio regolare. In tal caso si può preferire la scelta di pasti più frequenti ma con porzioni più ridotte.

Qualora i prodotti in commercio non dovessero riuscire a soddisfare quelle che sono le esigenze di un gatto con necessità particolari riguardanti gli alimenti che dovrebbe consumare regolarmente si può seguire uno dei consigli degli esperti. Ossia quello di valutare, assieme al proprio veterinario di fiducia, la possibilità di abituare il gatto a consumare del cibo solito dalla “sicura” provenienza. Ossia di preparare delle crocchette per gatto fai da te con gli ingredienti che rispettino una sua eventuale dieta per mantenersi in salute oppure per ristabilire più facilmente un affidabile equilibrio tra un metabolismo che funziona a dovere e un apparato digerente esentato da manifestare sintomi di acuto malessere.

Alcune strategie di prevenzione

Un saggio modo per evitare che insorgano simili complicazioni durante la digestione, o prevenire un malessere che potrebbe destabilizzare a lungo la routine di un gatta tendenzialmente in salute, è quello di scegliere le migliori crocchette per gatti. Valutando tra i prodotti di ottima qualità quelli più adatti alla sensibilità e ai gusti del nostro amico con la coda potremmo facilitarlo nel processo fisiologico della digestione.

Gatto durante una visita di controllo a causa di cibo infetto
Gatto dal veterinario (Pixabay mirkosajkov – Amoreaquattrozampe.it)

Infine un altro modo per aiutare il gatto nella digestione è quello di assicurarsi che non rimanga troppo tempo in attesa prima di mangiare. Oppure quella di somministrare il cibo lentamente e monitorando la sua assunzione. Un buon modo per abituare un gatto a mangiare a un ritmo regolare è quello di offrire lui delle piccole porzioni di cibo per volta assicurandoci che mastichi correttamente e lasciando passare alcuni minuti tra una e l’altra.

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