Parlare con il cane: perché farlo di più secondo la scienza

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By Diana Cavalieri

Cani, Curiosita

Ci sono dei buoni motivi scientifici per parlare di più con il proprio cane e vedremo in questo articolo quali sono.

Cane con pet mate
Cane insieme alla sua pet mate (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Quante persone parlano con il proprio cane come se fosse un bambino, un fratello o una sorella? Tantissime e lo fanno senza nemmeno rendersene conto a volte. Il cane è molto empatico e sensibile e può capire parole e tono della voce.

Tanto che, secondo la scienza, sarebbe meglio parlare di più con il proprio cane e ci sono ottime ragioni per iniziare a farlo da subito. Con un gesto quasi naturale si possono avere tantissimi benefici.

Qui di seguito conosceremo qualche ragione scientifica per poter parlare al nostro cane anche di più di come facciamo ora oppure iniziare a parlare con lui se ancora non lo stiamo facendo.

Parlare con il cane: le ragioni secondo la scienza

Gli studiosi hanno dimostrato che rivolgere la parola al proprio cane durante la giornata in diverse circostanze aiuta tantissimo la persona che lo fa.

Qui di seguito troverete un elenco di alcune ragioni scientifiche studiate e dimostrate che ci devono convincere di assumere questo atteggiamento nei confronti del nostro caro amico a quattro zampe.

cane con zampa sulla mano del proprietario
Cane a passeggio con il suo padrone (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

1. Il cane riconosce il tono emotivo della voce

Anche se i cani non hanno la capacità di comprendere il nostro linguaggio, riescono comunque a percepire le emozioni che ci sono quando parliamo. Se siamo tristi abbiamo un tono di voce più basso, se siamo felici lo abbiamo più alto.

Non solo, ma da studi effettuati sembra che i cani preferiscano quella “vocina” che noi umani usiamo quando ci rivolgiamo a loro. Spesso parliamo con loro come se fossero dei bambini e questo tono di voce li incuriosisce e attira la loro attenzione.

2. Ci ascolta davvero

Quando una persona parla, il cane ascolta davvero. Anche se non sa capire esattamente il significato delle parole, comprende lo stesso il senso di quello che viene detto.

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Studi sul cervello del cane mentre sta ascoltando il suo padrone hanno dimostrato che le aree che si attivano sono esattamente le stesse che si attivano nelle persone quando ascoltano. Quindi, il cane elabora le informazioni e cerca di comprenderle continuamente.

3. È felice di ascoltare

Usando la risonanza magnetica sul cane, gli studiosi hanno capito che ascoltare la voce del suo padrone gli dà felicità. Infatti, ascoltando la voce del padrone e una voce estranea, le differenze sono notevoli. Poca reazione per quella della persona che non conosce, gioia per la voce del suo pet mate.

cane cerca di ascoltare
Cane che cerca di ascoltare (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

4. Parlare con il cane ci dà modo di dare un nome alle emozioni

Una ricerca condotta ma Matthew Lieberman ha permesso di capire che parlare con il proprio cane dà la possibilità alla persona di dare voce ai propri pensieri e di dare un nome alle emozioni che prova. Questo è importante per ridurne le intensità e non tenersi tutto dentro.

5. Alcune persone si trovano meglio a parlare con il cane che con un amico

Da studi di psicologia è emerso che le persone spesso non parlano e non si confidano nemmeno con gli amici più stretti per paura del giudizio. Inoltre, parlare con il cane è un modo per parlare con sé stessi e con nessuno che possa interrompere, controbattere in maniera negativa oppure dare dei consigli. A volte è più utile questo.

6. Si produce ossitocina

Una ricerca pubblicata sulla rivista Science ha dimostrato che guardare il proprio cane negli occhi e parlargli libera nel corpo di entrambi alti livelli di ossitocina, l’ormone dell’amore o della felicità.

Quindi, questa azione oltre a migliorare l’intesa tra un cane e la sua persona di riferimento, fa stare meglio entrambi con un innalzamento dell’umore.

7. Si evita lo stallo

A volte succede che se non si parla di una cosa accaduta o di un’emozione che si prova, questa rimanga in sospeso e porti la persona in una situazione di stallo in cui non fa altro che rimuginare senza soluzione.

Invece, parlandone con il cane ci si libera di tutto e si può andare avanti. Infatti, il cane non starà fermo ma reagirà portando un gioco, consolando la persona e tutti questi gesti sono di grande aiuto per voltare pagina più facilmente.

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