Perché sono proprio delle renne a trainare la slitta di Babbo Natale? Scopriamo questa simpatica curiosità.
È un’immagini che conosciamo tutti, ma che raramente ci fermiamo a mettere in discussione. Eppure, viene naturale chiedersi perché tra tanti animali siano state scelte proprio le renne per la slitta.
La risposta non è così scontata e nasconde una storia curiosa e sorprendente. Scopri perché sono proprio delle renne a trainare la slitta di Babbo Natale.
Perché sono proprio delle rene a trainare la slitta di Babbo Natale e non altri animali?
Ogni Natale, la scena è sempre la stessa, una slitta che attraversa il cielo, Babbo Natale carico di regali e davanti a lui delle renne che lo guidano nella notte.
È normale, perciò chiedersi perché per trainare la slitta di Babbo Natale non siano stati scelti animali come, cavalli o cani, da sempre abituati a correre e a lavorare accanto all’uomo.
Infondo, le alternative non mancavano, eppure nessuno sembrava funzionare davvero. Le renne invece, si inseriscono alla perfezione in questo ruolo.
Questi animali appartengono ai paesaggi innevati del Nord, si muovono senza difficoltà sulla neve, trasmettono un’idea di resistenza e armonia che altri animali non riescono a dare.
Ma non è solo una questione pratica, c’è qualcosa di più profondo che rende questa scelta quasi inevitabile.
Da dove nasce l’idea fantastica delle renne per la slitta di Babbo Natale?
La scelta delle renne, come traino della slitta di Babbo Natale, nasce nel 1823 con una poesia americana diventata famosissima “A visit from St. Nicholas”, conosciuta anche come “The night before Christmas”.
In questi versi, per la prima volta Babbo Natale viene descritto mentre vola nel cielo su una slitta trainata da otto renne, ognuna con un nome diverso.
La poesia ebbe un enorme successo e contribuì in modo decisivo a fissare questa immagine nella fantasia collettiva.
Da lì in poi, libri illustrati, racconti di Natale, successivamente film e pubblicità, presero quell’idea rendendola sempre più popolare.
Il significato simbolico delle renne
Le renne non sono solo animali da slitta, ma veri simboli del Natale.
Rappresentano lo spirito di squadra perché si muovono insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Richiamano la generosità aiutando Babbo Natale a portare doni in tutto il mondo. Sono legate alla natura e ai paesaggi innevati del Nord. Ecco perché con la loro magia, rendono la notte di Natale ancora più speciale.
Chi sono le renne di Babbo Natale?
Le renne più famose sono raccontate per la prima volta nella poesia “A visit from St. Nicholas” di Clement Clarke Moore.
Sono otto, ognuna con un nome e un carattere tutto suo:
- Dasher (Freccia) veloce e pieno di energia;
- Dancer (Ballerina): leggero ed elegante nei movimenti;
- Prancer (Saltarello): fiero e orgoglioso;
- Vixen (Donnola): astuto e giocosa;
- Comet (Cometa): rapido e brillante;
- Cupid (Cupido): gentili e affettuoso;
- Donner o Donder (Tuono): forte e deciso;
- Blitzen (Lampo): potente scattante.
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Poi, nel 1939 si unì a loro Rudolph, la renna dal naso rosso, resa celebre da una storia per bambini. Grazie al suo naso luminoso, Rudolph riusciva a guidare la slitta di Babbo Natale anche nelle notti più nebbiose, diventando così una vera e propria star tra le renne.