Quali colori creano benessere o disagio nel gatto: le lista dei colori

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By Giada Ciliberto

Curiosita

Quali sono i colori che creano una sensazione di benessere o di disagio nel gatto: la scala cromatica dalla prospettiva del felino.

Gatto dai colori bianco e nero strabuzza gli occhi gialli
La sorpresa del gatto (Pixabay Lichtmagnet – Amoreaquattrozampe.it)

I gatti non vedono i colori come accade per noi esseri umani e pertanto alcuni elementi della scala cromatica sono per loro come inesistenti. Alcuni colori inoltre possono facilmente infastidire i gatti, mentre altri si rivelano in grado di poterli rassicurare. Data la mancata capacità di questi felini di saper distinguere alcuni colori, e di essere piuttosto suscettibili ad alcune tonalità, è opportuno scegliere di adottare quelle più giuste per gli oggetti che fanno parte della loro routine quotidiana.

Sensazione benessere o disagio nel gatto: i colori dalla loro prospettiva 

Nonostante i gatti abbiano subito alcune fondamentali trasformazioni durante il corso del tempo, sin dalle prime fasi nell’antichità del loro processo di domesticazione, una delle caratteristiche che sono rimasti pressoché invariate riguarda i colori che essi riescono a percepire. Nonostante le loro capacità di visione si siano notevolmente affinate, per riuscire a orientarsi al buio e assecondare il loro istinto di caccia, i gatti percepiscono soltanto alcuni colori.

Cucciolo di gatto striato gioca con piuma dai colori beige e gialli
Gatto con piuma gialla (Pixabay distelAPPArath – Amoreaquattrozampe.it)

Tra i colori che il gatto riesce a percepire senza alcun problema vi sono: il blu, il giallo e il verde. Non è dunque molto difficile sorprendere un gatto mentre appare ai nostri occhi come ipnotizzato da una farfalla dalle ali di colore azzurro, da una piuma di colore giallo che volteggia oppure dai rami degli alberi di colore verde.

Il rosso e l’arancione possono trasmettere agitazione e sopraffazione nel gatto, per tal ragione sarebbe meglio evitare di usarli per le texture degli arredamenti o degli oggetti con cui i felini domestici si intrattengono abitualmente. In genere alcuni negozi specializzati per animali tendono a non mettere in vendita oggetti con queste colorazioni. Dunque se state pensando di acquistare dei nuovi giocattoli per il micio o una nuova ciotola ora potete scegliere con maggior cura i colori preferiti del micio sapendo quali sono da evitare.

Il bianco e il nero

Oltre alle tonalità di rosso e di arancione i gatti hanno un problema anche con il marrone e i colori posti agli estremi della scala cromatica. Gli studiosi hanno appurato come questi esemplari di felini non riescano neppure a vedere il bianco e il nero. Questa mancata abilità del gatto è dovuta a una conformazione oculare differente rispetto alla nostra. I fotorecettori del gatto non riescono a catturare tutte le tipologie esistenti di luce.

Gatto dai colori bianco e nero strabuzza gli occhi gialli
La sorpresa del gatto (Pixabay Lichtmagnet – Amoreaquattrozampe.it)

Un gatto, avendo una conformazione oculare molto particolare e limitata rispetto all’uomo, non riesce quindi a distinguere alcune tonalità di mezzo della scala cromatica. Come – ad esempio – il rosa. Se nell’ambiente in cui il gatto vive abitualmente le pareti o la maggior parte degli oggetti che lo circondano non rispettano le sue abilità visive potrebbe esserci il rischio che il micio possa sentirsi sempre più oppresso da essi o frequentemente disorientato. È dunque fondamentale prendere in considerazione queste indicazioni sui colori prima di scegliere di adottare un micio.

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