Il segreto della longevità: ecco quanto vive una tartaruga

La tartaruga è uno degli animali più longevi del pianeta, ma quanto vive? Ecco fino a che età arrivano le diverse specie di testuggini.

Il segreto della longevità risiede nella lentezza, nella calma e nella capacità di vivere in armonia con gli altri esseri viventi senza dare fastidio a nessuno. Sembra essere questo il messaggio trasmesso dalle tartarughe, tra gli animali terrestri (e marini) più longevi che popolano il Pianeta. Ma fino a che età vivono le testuggini? Ecco qualche informazioni in merito.

Quanto a lungo vivono le tartarughe marine: ecco fino a che età arrivano gli animali tra i più longevi del Pianeta

Le tartarughe sono tra gli animali più longevi in assoluto e alcune specie, come le tartarughe giganti delle Seychelles o delle Galápagos, possono arrivare (e superare) anche i 200 anni di vita. L’età di questi animali varia a seconda delle specie.

Quelle che comunemente vengono allevate come animali da compagnia, ad esempio le testuggini di Hermann (note con il nome scientifico di Testudo hermanni), vivono in media tra i 40 e i 70 anni, con alcuni casi di esemplari che superano gli 80 anni. Cifre che si discostano nettamente dall’età raggiunta dalle tartarughe delle Galápagos o delle Seychelles, che possono vivere fino al doppio degli anni. .Questi animali hanno una dieta erbivora e un metabolismo molto lento. 

Due delle specie di tartarughe più longeve

Le tartarughe più longeve sono quelle che per caratteristiche ecologiche, morfologiche e fisiologiche sembrano avere trovato la formula per sfidare il tempo. Le specie che vivono più a lungo sono dunque la tartaruga gigante delle Seychelles o di Aldabra (Aldabrachelys gigantea), seguita dalla tartaruga gigante delle Galápagos (Chelonoidis niger). Le tartarughe giganti delle Galápagos (Chelonoidis niger) rappresentano un vero e proprio simbolo della biodiversità, famosi per gli studi del grande naturalista Charles Darwin che le osservò durante il suo celebre viaggio intorno al mondo a bordo del Beagle. La loro aspettativa di vita può superare i 150 anni. Famosa è stata Harriet, un esemplare studiato da Darwin nel 1835 e portato poi in Australia, dove visse fino al 2006, raggiungendo la veneranda età di 175 anni. 

La tartaruga più anziana mai documentata

In mezzo all’Oceano Atlantico, sull’isola di Sant’Elena famosa per aver ospitato Napoleone Bonaparte, vive l’animale terrestre più vecchio mai esistito, Jonathan. Jonathan, nato nel 1832, è una tartaruga delle Seychelles che vive da un secolo e mezzo nella residenza ufficiale, Plantation House, del governatore dell’isola. Venuto al mondo nel 1832 alle Seychelles, Jonathan è una tartaruga gigante di terra e recentemente è stato nominato dal Guinness World Records come l’animale terrestre più antico ancora in vita e l’animale più vecchio mai esistito.

Se vuoi saperne di più sulla tartaruga Jonathan, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Nato nel 1832, festeggia 190 anni: la tartaruga Jonathan è l’animale più vecchio al mondo (FOTO)

Jonathan è una tartaruga appartenente alla famiglia delle Aldabrachelys gigantea (secondo la classificazione scientifica di Schweigger dei primi dell’Ottocento) rettili provenienti dalle isole dell’atollo di Aldabra nelle Seychelles e tra le tartarughe più grandi al mondo. Nato nel 1832, cinque anni prima dell’incoronazione della regina Vittoria, Jonathan ha preceduto l’uscita del Penny Black (il primo francobollo del 1840), la costruzione del primo grattacielo (1885), la realizzazione della Torre Eiffel (1887).

Jonathan è il più antico animale terrestre vivente conosciuto al mondo. Questa tartaruga gigante era già nata quando è stata scattata la prima fotografia di una persona (1838), quando è stata inventato la prima lampadina a incandescenza (1878) e quando è stato effettuato il primo volo a motore (1903). Questo animale ha vissuto poi le guerre mondiali, le sanguinose rivoluzioni del Novecento, il cambiamento di trentanove Presidenti degli Stati Uniti d’America e di nove monarchi britannici, il coronavirus, i recenti conflitti bellici, le eruzioni vulcaniche e i terremoti più disastrosi.

Originaria delle Seychelles nell’Oceano Indiano, la tartaruga alla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento è stata trasferita sulla remota isola di Sant’Elena nell’Atlantico meridionale. Napoleone Bonaparte, esiliato a Sant’Elena dopo la sconfitta nella battaglia di Waterloo nel 1815, non ha fatto in tempo a incontrare Jonathan, ma insieme a questo rettile è uno dei motivi per cui l’isola è famosa in tutto il mondo. Quando Jonathan fu portato a Sant’Elena, era già una tartaruga adulta.

Sulla base di dati noti per questa specie, avrebbe dovuto infatti avere circa cinquant’anni anni all’epoca di una prima fotografia sull’isola risalente al 1882. Jonathan era stato donato dal governo delle Seychelles all’allora governatore del territorio britannico d’oltremare, William Grey-Wilson (in carica dal 1890 al 1897), e da allora vive nei terreni di Plantation House, la residenza del governatore di Sant’Elena, un territorio britannico d’oltremare nell’Oceano Atlantico meridionale. Il 4 dicembre 2022 Jonathan ha compiuto 190 anni; per il suo compleanno, i residenti locali hanno organizzato tre giorni di festeggiamenti con tanto di torta preparata interamente con i suoi cibi sani preferiti e addirittura uno speciale francobollo in suo onore.

Altre specie di tartarughe che vivono più a lungo

Altre specie di tartarughe che vivono a lungo sono le tartarughe alligatore (Macrochelys temminckii). Animali d’acqua dolce diffusi nel sud-est degli Stati Uniti, queste tartarughe superano i cento anni di vita. Si caratterizzano per una corazza spinosa, un becco potente e affilato e una lunga coda dentata. Il loro morso è estremamente pericoloso, anche per gli esseri umani.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Ho dato questo alimento alla mia povera tartaruga ed è stata malissimo, poi ho scoperto che per lei è come veleno

Anche quella che è la terza specie più grande al mondo dopo le tartarughe giganti e delle Galapagos raggiunge età venerande. Si tratta della testuggine africana (Centrochelys sulcata), chiamata anche testuggine sulcata. Originaria delle zone aride del Sahel ed è adattata per vivere sotto il sole cocente e in condizioni ambientali estremamente dure per oltre cento anni.

Perché la tartaruga vive così a lungo

Il segreto della longevità delle tartarughe è riconducibile, come anticipato, a fattori legati alla biologia, alla fisiologia e all’evoluzione. Prima di tutto bisogna considerare l’importanza del metabolismo, che è incredibilmente lento, un ritmo biologico così rallentato che comporta una minore produzione di radicali liberi, sostanze chimiche che danneggiano le cellule e accelerano i processi di invecchiamento.

Altro aspetto da tenere in considerazione è il fatto che le tartarughe si caratterizzano per una crescita continua: anche in età avanzata, il loro guscio continua ad aumentare di dimensioni, a dimostrazione che il loro corpo non entra mai pienamente in una fase di declino biologico. Questi animali si caratterizzano poi per un sistema immunitario particolarmente efficiente e resistente a tumori o infezioni. La mancanza di predatori e la vita in ambienti isolati assicura inoltre un’esistenza tranquilla e lontana dai pericoli.
(di Elisabetta Guglielmi)