Cosa sono le fusa dei gatti e come le possiamo interpretare in modo corretto: impara ad ascoltare quel che il felino vuole dirti davvero.
A molti sarà capitato almeno una volta nella vita di trovarsi di fronte a una gatto che “fa le fusa”. Ma cosa significa realmente? E, soprattutto, cosa vorrebbero dirci i felini mettendo in atto questo loro tipico comportamento? Grazie ad alcuni preziosi risultati emersi in seguito a un’approfondita ricerca sull’argomento, condotta dagli studiosi dell’Université Paris Nanterre, si è indagato il rapporto – spesso sottovalutato da noi umani – tra questa reazione del gatto e la sua infelicità.
Grazie a un interessante articolo pubblicato sulla rivista internazionale “Applied Animal Behavior Science”, dedicata ad approfondire e a informare i suoi lettori sulla reale natura dei più tipici comportamenti degli animali domestici, si è scoperta l’importanza che dovremmo dare noi – esseri umani – all’ascolto dei nostri gatti.
Se – dunque – le fusa nel gatto sarebbero, dunque, ben lungi da poter essere interpretate simplicisticamente come una costante e prolissa contrazione muscolare, ma – piuttosto – un chiaro segnale del benessere del gatto che, in quel momento, sta mostrando a noi la sua disponibilità e fiducia nei nostri confronti, questo non sarebbe un punto di partenza ma un buon inizio per indagare quelle che spesso vengono considerate le insolite o “più misteriose” reazioni dei gatti.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Come fanno i gatti a fare le fusa
Il primo indizio da seguire – secondo i ricercatori – sarebbe il dato di fatto secondo cui non tutti i gatti sarebbero predisposti, di risposta al loro più immediato entourage o alle loro condizioni di vita presente e passate, a mettere in atto spontaneamente tale comportamento. Le fusa nei gatti, infatti, si manifestano la prima volta quando i felini sono ancora dei cuccioli e sono alla ricerca del latte materno. E dunque anche di rassicurazione, partendo da una fase di mancanza di una necessità fondamentale per il loro nutrimento e la loro crescita. Similmente a quanto potrebbe accadere tra un cucciolo di uomo e un gatto particolarmente premuroso.
Grazie al loro istinto – volto a scoprire dove si trovi la loro prima fonte di approviggionamento – i cuccioli fanno le fusa, ma potrebbero smettere di adottare questo comportamento una volta raggiunta la fase adulta. Su questa eventualità si basa il mistero riguardante i gatti che non fanno le fusa in prensenza dei loro umani di riferimento. Questo non significherebbe che il gatto sia necessariamente a disagio nella sua condizione di vita, quanto sarebbe un buono spunto per comprendere più in profondità le varie sfaccettature di questo loro comportamneto.
Il gatto potrebbe, infatti, fare le fusa anche in un momento in cui avverte un momento di solitudine, per attirare quindi inconsciamente la nostra attenzione. Per tal ragione – concludono gli esperti – è importante non dare per scontanto nessuna risposta a ciascun segnale che preceda le fusa del gatto.
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