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Curiosita

Sai interpretare le sue fusa? Cosa vuole dirti veramente il tuo felino con le fusa

Cosa sono le fusa dei gatti e come le possiamo interpretare in modo corretto: impara ad ascoltare quel che il felino vuole dirti davvero.

Gatto bianco fa le fusa (Pixabay Kanashi – Amoreaquattrozampe.it)

A molti sarà capitato almeno una volta nella vita di trovarsi di fronte a una gatto che “fa le fusa”. Ma cosa significa realmente? E, soprattutto, cosa vorrebbero dirci i felini mettendo in atto questo loro tipico comportamento? Grazie ad alcuni preziosi risultati emersi in seguito a un’approfondita ricerca sull’argomento, condotta dagli studiosi dell’Université Paris Nanterre, si è indagato il rapporto – spesso sottovalutato da noi umani – tra questa reazione del gatto e la sua infelicità.

Felino, come interpretare le sue fusa: scopri cosa vuole dirti

Grazie a un interessante articolo pubblicato sulla rivista internazionale “Applied Animal Behavior Science”, dedicata ad approfondire e a informare i suoi lettori sulla reale natura dei più tipici comportamenti degli animali domestici, si è scoperta l’importanza che dovremmo dare noi – esseri umani – all’ascolto dei nostri gatti.

Short hair (Pixabay Sinason – Amoreaquattrozampe.it)

Se – dunque – le fusa nel gatto sarebbero, dunque, ben lungi da poter essere interpretate simplicisticamente come una costante e prolissa contrazione muscolare, ma – piuttosto – un chiaro segnale del benessere del gatto che, in quel momento, sta mostrando a noi la sua disponibilità e fiducia nei nostri confronti, questo non sarebbe un punto di partenza ma un buon inizio per indagare quelle che spesso vengono considerate le insolite o “più misteriose” reazioni dei gatti.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Come fanno i gatti a fare le fusa

Il primo indizio da seguire – secondo i ricercatori – sarebbe il dato di fatto secondo cui non tutti i gatti sarebbero predisposti, di risposta al loro più immediato entourage o alle loro condizioni di vita presente e passate, a mettere in atto spontaneamente tale comportamento. Le fusa nei gatti, infatti, si manifestano la prima volta quando i felini sono ancora dei cuccioli e sono alla ricerca del latte materno. E dunque anche di rassicurazione, partendo da una fase di mancanza di una necessità fondamentale per il loro nutrimento e la loro crescita. Similmente a quanto potrebbe accadere tra un cucciolo di uomo e un gatto particolarmente premuroso.

Il suo linguaggio non è più un segreto: impara a interpretare le fusa di Fuffy

Grazie al loro istinto – volto a scoprire dove si trovi la loro prima fonte di approviggionamento – i cuccioli fanno le fusa, ma potrebbero smettere di adottare questo comportamento una volta raggiunta la fase adulta. Su questa eventualità si basa il mistero riguardante i gatti che non fanno le fusa in prensenza dei loro umani di riferimento. Questo non significherebbe che il gatto sia necessariamente a disagio nella sua condizione di vita, quanto sarebbe un buono spunto per comprendere più in profondità le varie sfaccettature di questo loro comportamneto.

Gatti abbracciati (Pixabay woodsilver – Amoreaquattrozampe.it)

Il gatto potrebbe, infatti, fare le fusa anche in un momento in cui avverte un momento di solitudine, per attirare quindi inconsciamente la nostra attenzione. Per tal ragione – concludono gli esperti – è importante non dare per scontanto nessuna risposta a ciascun segnale che preceda le fusa del gatto.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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