Il gatto morde e non vuole smettere: come liberarsi? cosa c’è dietro questo improvviso gesto? A cosa è dovuto il suo comportamento?

Un momento di calma apparente, poi all’improvviso un morso deciso: il gatto affonda i suoi denti e non accenna a lasciarti andare.
Come puoi fare per liberarti? Ma soprattutto cosa ha scatenato questa in attesa aggressività? Quali segnali hai ignorato?
E come puoi ristabilire la serenità senza farti male? Scopri cosa fare se il gatto morde e non vuole smettere.
Il gatto morde e non vuole smettere: come liberarsi
Innanzitutto, prima di capire perché il gatto morde e non vuole smettere, è importante sapere come liberarsi dal morso senza peggiorare le cose.

Il primo istinto è tirare via la mano di colpo, ma questo può spingere il gatto a stringere ancora di più, facendo più male.
La cosa migliore, è restare il più calmi possibili, provare a distrarlo con un rumore, un oggetto vicino o anche un leggero soffio sul muso.
A volte, spingere delicatamente la mano verso di lui, anziché tirarla via, lo sorprende e lo porta a mollare la presa.
Una volta che ti ha lasciato andare, disinfetta subito la ferita, poiché i morsi dei gatti, anche se piccoli, possono infettare facilmente.
Solo dopo aver messo in sicurezza te stesso, potai iniziare a chiederti cosa abbia fatto scattare quella reazione improvvisa nel gatto.
Cosa ha scatenato il gesto aggressivo nel gatto
Dietro questo comportamento aggressivo del gatto, c’è spesso qualcosa che lo ha turbato e fatto scattare.

I motivi possono essere diversi e capire quali sono, può aiutare ad evitare che si possa ripetere.
Ecco le più comuni ragioni per cui il gatto può morderti:
- si sente in pericolo bloccato o minacciato;
- ha dolore o fastidio e per reazione il gatto morde;
- il gatto è stanco delle coccole e dopo un po’ e infastidito;
- se qualcuno invade il suo spazio o il suo angolo preferito;
- non ha abbastanza stimoli o libertà;
- giocando non è riuscito a controllare la forza e senza volerlo ha morso.
Quali sono i segnali di preavviso
I segnali da non sottovalutare che indicano che il gatto potrebbe mordere, sono:
- la coda si muove agitata o scodinzola in modo nervoso;
- corpo rigido o teso;
- orecchie piegate all’indietro o piatte contro la testa;
- pupille dilatate o molto dilatate;
- sbatte le zampe contro le unghie ritratte;
- sbuffi e ringhi;
- movimenti bruschi;
- zampe sollevate pronte a colpire.
Potrebbe interessarti:
- Gatto aggressivo dopo la sterilizzazione: quali sono i motivi e come risolvere il problema
- Affettuoso, solitario, aggressivo: da cosa dipende la personalità del gatto? Scopriamolo
Come ristabilire la serenità in casa
Dopo un episodio di aggressività del gatto (o anche solo per prevenirla) è importante creare un ambiente tranquillo e rispettare i suoi tempi.
Ecco qualche consiglio semplice:
- crea angoli di rifugio;
- crea un’atmosfera calma, con luci non troppo forti e un ambiente tranquillo;
- dagli spazi e tempo;
- evita punizioni;
- mantieni una routine;
- rispetta i suoi segnali;
- stimola la mente e il fisico del gatto;
- usa feromoni sintetici.
Se l’aggressività, poi continua a peggiora, può anche essere utile parlare con un veterinario o un comportamentista felino.