Non dimentichiamoci di giocare spesso col nostro gatto: ecco cosa succede se non lo facciamo

Giocare spesso con il nostro gatto è quello che più fa bene all’animale, ecco per quale ragione.

Avere un gatto è una delle scelte migliori che si possano intraprendere se si vuole discrezione e compagnia, ma senza troppo trambusto. È vero che i gatti a volte si comportano in modo strano, ad esempio saltando qua e là nel bel mezzo della notte, ma sono stranezze che arricchiscono la vita, senza stravolgerla troppo. Il punto è che nonostante il gatto sia più “solitario”, questo non vuol dire che non si debba giocare spesso con lui. Non farlo può pregiudicarne la salute, ecco come.

I gatti sono amati e odiati, non hanno vie di mezzo. C’è chi non si sopporta per niente, ma anche personalità che ne sono proprio attratte per la loro bellezza e particolarità. Regali e buffi in certi contesti, ma anche mangioni e schizzinosi in altri, insomma, chi ha avuto almeno un gatto nella vita, sa di cosa si sta parlando.

Ma c’è un “ma” che molti sottovalutano, anche gli amanti dei gatti. Seppur si stia parlando di un esemplare che non necessita come il cane di uscire ogni giorno più volte per sopravvivere, poiché altrimenti non evacua o lo fa sui mobili di casa, comunque ha delle esigenze che ne determinano il benessere.

Giocare spesso col nostro gatto fa bene a lui quanto a noi, i suoi padroni.

Ecco perché si dovrebbe giocare spesso col nostro gatto

Evidenziato che il nostro gatto per quanto indipendente ha le sue esigenze, bisogna scoprire “cosa determini” la dimensione del gioco. Non è solo un mero saltellare e soffiare, ma è puro benessere sotto molteplici aspetti, ecco di quali si tratta.

Sono diverse le fonti che confermano la positività nel giocare col proprio gatto, ma ovviamente… a piccole dosi! Due o tre volte al giorno in sessioni di 15-20 minuti secondo il sito web PetsRadar. 

Ciò migliora inevitabilmente il suo benessere fisico, dato che molti gatti domestici hanno ormai abbandonato o mai fatto, la vita da randagi in giro in cerca di prede da mangiare. Quindi, farlo muovere, lo manterrà attivo e in ottima forma. Ciò rafforza il legame anche con il padrone, rendendolo poi più propenso anche a socializzare con gli altri umani o esemplari.

Ovviamente, questo dipende anche dal carattere del gatto, perché se è un Lucifero mascherato da pupazzetto della Trudi, ecco… bisogna sempre fare attenzione a non stizzirlo!

Però giocare è un bisogno fortissimo che posseggono. Si sentiranno più a loro agio con la stessa abitazione, evitando di essere sottoposti a stress e a stati d’ansia quando subentrano i cambiamenti comuni della vita quotidiana.