Gatto Ashera: carattere, prezzo, origine, cura, alimentazione

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By Laura Bellucci

Razze di gatti

Scheda completa sul gatto Ashera: scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questi felini ibridi, nati dall’incrocio con specie selvatiche.

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(Foto Twitter)

L’Ashera è un gatto dai numerosi primati: tra gli animali più costosi al mondo, può arrivare a pesare fino a 15 kg e ama andare al guinzaglio, esattamente come un cane. Ecco tutte le informazioni riguardo questo incredibile felino ibrido.

Gatto Ashera: informazioni generali sulla razza

Anche noto come gatto giaguaro, l’Ashera è un gatto particolare, dalle origini controverse: esaminiamo caratteristiche ed esigenze del felino più costoso del mondo.

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(Foto Twitter)

Prima di procedere, però, è bene specificare che in Italia non è consentito possedere un esemplare di questa razza. Secondo il decreto del 19/04/1996 del Ministero dell’Ambiente, infatti, i privati sono impossibilitati ad acquistarlo.

  • Soprannome: gatto giaguaro
  • Origine: gatto creato in laboratorio
  • Vita media: 24 anni
  • Dimensioni: Grandi
  • Peso: 15 kg
  • Anallergico: disponibile nella variante anallergica
  • Tendenza a fuggire: no
  • Tendenza ad ingrassare: sì
  • Tendenza a miagolare:
  • Tendenza a soffrire la solitudine:
  • Clima: caldo-temperato
  • Compatibile con bambini: sì
  • Compatibile con altri animali: non specificato

Quanto costa un Ashera

Il prezzo dell’Ashera è davvero esorbitante: 17mila euro per gli esemplari standard, 45mila euro per la variante Snow e 100mila euro per il Royal. Proprio per questo, si parla del felino più costoso del mondo. Il motivo di una cifra tanto elevata?

Si tratta di un gatto creato in laboratorio, sulla base dei gusti e delle esigenze dell’acquirente. Ciò ha suscitato numerose polemiche e controversie dal punto di vista etico e non solo.

Habitat e stile di vita ideale

Il gatto giaguaro ha un’indole tendenzialmente pigra. Tendente all’indolenza, il rischio è che trascorra la maggior parte delle sue giornate poltrendo in casa.

Per questo, il suo habitat ideale è caratterizzato da un ampio giardino, in cui l’animale abbia a disposizione spazio e stimoli per divertirsi, giocare e fare attività fisica.

Attenzione al freddo, però: discendendo da felini abituati a vivere in climi molto caldi, può rivelarsi sensibile alle basse temperature.

Gatto Ashera: origini e storia della razza

Come abbiamo anticipato, l’Ashera non esiste in natura: si tratta di un gatto creato in laboratorio.

gatto Ashera
(Foto Adobe Stock)

I progenitori di questa razza? Due felini selvatici: il servalo africano e il gatto leopardo asiatico. La cucciolata che ha avuto origine dall’accoppiamento tra i due animali, è stata poi incrociata con comuni gatti domestici, dando origine all’Ashera.

Responsabile dell’ideazione della nuova razza, il signor Simon Brodie, fondatore della società Lifestyle Pets.

Il suo proposito era quello di creare un animale “su misura”, geneticamente programmato per adattarsi a preferenze e bisogni del committente.

Considerato che il costo d’acquisto di un gatto di questa razza è decisamente elevato, l’Ashera è un felino prevalentemente scelto da vip o persone molto facoltose.

Per riuscire ad accaparrarsi un esemplare, esiste una lista di attesa lunga almeno 9 mesi. Infatti, in un anno vengono venduti fino a un massimo di 100 animali.

Aspetto e caratteristiche fisiche

Soprannominato a ragione gatto giaguaro, l’Ashera è un felino imponente, dall’aspetto selvatico.

Gatto Ashera
(Foto Pinterest)

Corpo

Di stazza medio grande, questa razza può arrivare a pesare fino a 15 kg, per 50 cm di altezza e 120 cm di lunghezza. Dalla corporatura agile e snella, l’Ashera vanta una muscolatura tonica e robusta.

Testa

Appuntita e a forma triangolare, la testa del gatto giaguaro appare più piccola rispetto al resto del suo corpo. Gli occhi appaiono come piccole biglie dal colore verde o miele, e sono in posizione molto ravvicinata tra loro.

Tra le caratteristiche più peculiari dell’Ashera rientrano le orecchie: grandi, con una base molto ampia e decisamente appuntite alle estremità.

Manto

Un altro fattore caratteristico del micio giaguaro è il suo mantello, che può essere di diverse tipologie. Il più richiesto è il manto standard, che presenta delle macchie di leopardo.

Il manto Snow è bianco e con sfumature color ambra. Infine, il manto Royal presenta tonalità crema con macchie o righe nere e arancioni.

Il pelo dell’Ashera è corto, fitto e setoso; volendo, lo si potrà rendere ipoallergenico.

Zampe

L’Ashera presenta zampe snelle, proporzionate e muscolose, che contribuiscono a rendere il suo aspetto slanciato ed elegante.

Carattere del gatto Ashera

A discapito delle apparenze che lo rendono ancora molto simile a un felino selvatico, l’indole dell’Ashera è esattamente come quella di un comune gatto domestico.

Gatto Ashera
(Foto Pinterest)

Infatti, si tratta di un felino docile e tenero, amante delle coccole e delle attenzioni. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, è un animale che ama trascorrere il suo tempo in pieno relax, tra le mura domestiche.

Il rischio, quindi, è che possa impigrirsi eccessivamente, diventando sedentario. Per questo, è fondamentale che abbia a disposizione anche un ampio spazio all’aperto e che venga stimolato a correre, giocare ed arrampicarsi.

Un ottimo modo per spronare l’Ashera è condurlo a spasso al guinzaglio. Infatti, si tratta di un animale mansueto, che si abitua facilmente e con entusiasmo a questo tipo di attività.

Compatibilità con bambini e altri animali

Viste le origini recenti di questa razza creata in laboratorio, non è noto se l’Ashera vada d’accordo o meno con gli altri animali domestici.

Con i più piccoli, invece, questo felino è protettivo e dolce: ama dedicarsi a giochi e attività in compagnia dei bambini, nei confronti dei quali appare delicato e paziente.

Salute e cura del gatto Ashera

L’Ashera è un gatto decisamente longevo. Basti pensare, infatti, che la durata media della vita di questo esemplare è di 24 anni.

micio giaguaro
(Foto Pinterest)

Venduti dai laboratori della Lifestyle Pets, gli esemplari vengono affidati già vaccinati e dotati di microchip.

Considerate le origini molto recenti del gatto giaguaro, ad oggi non è possibile affermare con certezza se l’Ashera risulti predisposto a particolari patologie di natura genetica.

Vista la sua tendenza alla sedentarietà, tuttavia, si tratta di un animale a forte rischio di obesità.

Come prendersi cura dell’Ashera? In realtà, questo micio non necessita di particolari attenzioni. Sarà sufficiente spazzolarlo regolarmente per fare in modo che il suo pelo si mantenga lucente e pulito.

Alimentazione ideale

Vuoi sapere quali sono gli alimenti ideali da somministrare a questa razza? Ecco la miglior dieta, bilanciata, sana e nutriente, per il gatto Ashera.

Gatto Ashera
(Foto Pinterest)

Trattandosi di un gatto di taglia medio-grande, è indispensabile che gli vengano somministrate dosi di cibo sufficienti a soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale.

D’altro canto, è altrettanto importante evitare il rischio di accumulo di peso, cui questo animale risulta predisposto.

Un’alimentazione nutriente e adeguata per l’Ashera prevede l’apporto di proteine animali e vegetali, carboidrati, grassi, vitamine e acqua.

Si potrà scegliere tra dieta casalinga o industriale a seconda delle proprie esigenze. In ogni caso, è fondamentale scegliere prodotti di prima qualità.

Riproduzione e cuccioli

Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sulla riproduzione del gatto Ashera e sui piccoli di questa razza.

micio ashera
(Foto Twitter)

Al momento dell’acquisto, gli esemplari di gatto giaguaro vengono consegnati già sterilizzati. Per questo, non è possibile riprodurre questa razza in un ambiente casalingo, così come incrociarla con altri gatti.

I cuccioli, sin dai primi mesi di vita, si rivelano amorevoli e dolci. Alla nascita presentano un pelo di colore rosa, che tende a cambiare di tono nel corso di 3 anni.

Nomi per il tuo gatto Ashera

Sei alla ricerca dei migliori nomi da dare all’Ashera? Vediamo insieme gli aspetti da prendere in considerazione.

gatto giaguaro
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Innanzitutto, nella scelta dell’appellativo ideale per il proprio gatto, è bene tenere in considerazione parole composte da due sillabe, possibilmente simili o uguali tra loro, come Momo o Lilla.

Qui potrai trovare tantissime proposte per nomi di gatto femmina e maschio. Tra quelli più usati per il gatto Ashera ci sono:

  • Maschi: Rocky e Gulliver;
  • Femmine: Venus e Dora.

Curiosità sull’Ashera

Infine, chiudiamo la nostra scheda su questa razza, con una carrellata di imperdibili chicche che riguardano il gatto Ashera.

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(Foto Twitter)
  • In alcuni Paesi, compresa l’Italia, la vendita e la detenzione di questi esemplari sono vietate per legge;
  • Si tratta di un micio estremamente esoso, non solo per il suo prezzo di acquisto. Infatti, richiede anche alti costi di contenimento per trasporto, cure e alimentazione;
  • Il nome Ashera potrebbe derivare dal dio del cielo della mitologia semitica e cananea: Asherah.

Laura Bellucci

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