Insidiose e non sempre semplici da eliminare, ma se si seguono i consigli giusti sarà tutto più facile: come togliere una zecca al gatto.
Piccoli che facciamo fatica a riconoscerle sul manto del nostro Micio ma molto insidiose e pericolose per la sua salute: ecco come togliere una zecca al gatto senza troppe difficoltà e con poche e semplici mosse. Basterà avere gli strumenti giusti, una buona vista e una buona dose di pazienza e il lavoro sarà fatto. Ma attenzione a non commettere errori che potrebbero renderlo più difficile!
Piccole e fastidiose non solo per i nostri amici a quattro zampe ma anche per noi esseri umani: questi insetti, appartenenti alla stessa famiglia dei ragni ma artropodi, vivono in ambienti boschivi e di montagna. Quando si attaccano all’ospite si nutrono del suo sangue, provocando malattie gravi e anche fatali.
Si riconoscono per il loro aspetto tondeggiante, quattro zampe e un apparato boccale attraverso il quale succhiano il sangue della vittima malcapitata; il loro colore è scuro e varia dal rosso al marrone. Sono maggiormente in attività nei mesi caldi, poiché le condizioni di umidità e alta temperatura sono favorevoli alla loro riproduzione.
Ma che effetti può avere il morso di una zecca su un gatto? Possono sorgere malattie infettive anche serie come:
Sebbene il morso di una zecca non sia sempre ‘una condanna certa’ alla malattia, è sempre meglio rimuoverla prima che possa danneggiare la salute di Micio. Ma come farlo in modo semplice e sicuro? Ecco qualche piccolo trucchetto da adottare in questi casi.
Non è un’operazione difficile da richiedere l’intervento di un esperto: basterà un po’ di manualità per eliminarla. Serviranno pochi e semplici strumenti, ovvero una pinzetta per sopracciglia sterilizzata, guanti monouso e disinfettante. Manteniamo la calma durante l’operazione (anche per non trasmettere nervosismo inutile al nostro felino) e procediamo.
Dopo aver indossato i guanti, teniamo fermo l’animale per la collottola e con la pinzetta afferriamo il corpo della zecca; facendo attenzione a non schiacciare il corpo dell’insetto, evitiamo che resti la sua testa all’interno del gatto e con una leggera rotazione solleviamola. Dopo essere certi di aver estratto la zecca per intero, disinfettiamo la zona.
Sarebbe meglio se non accadesse ma, qualora dovesse esserci questo inconveniente, è probabile che il Micio espella il corpo come estraneo; nei casi peggiori potrebbe gonfiarsi la zona e formarsi un granuloma sulla pelle. Se dovesse gonfiarsi e fare infezione, sarà meglio rivolgersi ad un veterinario.
Come sempre, la prevenzione è l’arma migliore contro l’attacco di zecche e pulci su gatto e cane, e per fortuna i mezzi non mancano. In commercio si trovano facilmente prodotti antiparassitari, detergenti specifici per la cura del manto e del pelo, collari, prodotti spray e pastiglie. Tuttavia la soluzione migliore potrebbe essere sempre quella di evitare del tutto il rischio.
Le altre curiosità per te:
Soprattutto nei mesi più caldi dell’anno (in primavera ed estate) effettuiamo sempre un approfondito controllo del manto dell’animale, per notare l’eventuale presenza di insetti e seguiamo un ciclo di prevenzione non solo nei mesi interessati ma tutto l’anno.
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