In giardino, su cani e umani: sono le zecche, insetti pericolosi da cui proteggersi

Sono ovunque e sono davvero pericolose: cosa sono le zecche e perché dovremmo proteggere non solo i nostri quattro zampe.

Cane e uomo colpiti dalle zecche
Cosa sono le zecche: attaccano animali e uomini (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Non è affatto una prerogativa dei nostri quattro zampe, poiché possono infestare il nostro giardino ed essere un pericolo anche per noi umani: ma cosa sono le zecche e perché dovremmo conoscerle bene per tenerle alla larga? Tutte le risposte utili per saperne di più su questi fastidiosi insetti, dove nascono e prolificano e soprattutto perché il loro ‘attacco’ potrebbe essere meno innocuo di quanto pensiamo.

Dobbiamo difendere i cani (e non solo) da loro: ma cosa sono le zecche?

Li includiamo generalmente nel gruppo dei ‘parassiti’, ma forse non tutti sanno che le zecche fanno parte della enorme famiglia degli aracnidi, quella di cui fanno parte anche i ragni e gli acari. Tra le specie più comuni ve ne sono due che normalmente si insediano nei nostri giardini e spazi verdi:

zecca sulla foglia
Cosa sono le zecche: come si presentano in natura (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)
  • la zecca dei boschi (o Ixodes Ricinus),
  • la zecca dei cani (o Rhipicephalus sanguineus).

Come si può facilmente evincere dalle definizioni, la prima fondamentale differenza tra le due specie consiste nell’habitat preferito e nell’ospite: infatti quella ‘dei cani’ è associata normalmente a questi animali, sia domestici sia randagi. Quella boschiva invece predilige luoghi selvatici e boscosi, come indicato nel nome.

Ma cosa sono? Si tratta di parassiti che si nutrono del sangue delle vittime delle loro aggressioni; agiscono dall’esterno, attaccandosi al pelo dell’animale e arrivando fino alla pelle. Ma tra gli oggetti dei loro attacchi non vi sono solo cani, ma anche gatti, conigli, furetti ed esseri umani. Come facciamo a capire di essere stati punti da una zecca? I sintomi sono piuttosto chiari e facili da decifrare:

  • prurito,
  • infiammazione della zona,
  • anemia (soprattutto nei casi gravi).

Quali malattie portano le zecche?

La prima tipologia, la Ixodes Ricinus, attiva in aree boschive e rurali, può trasmettere la malattia di Lyme, molto pericolosa nel cane. Quella ‘specifica’ che attacca il nostro Fido, tipica degli ambienti più urbanizzati, può invece essere responsabile di varie patologie, quali:

Nell’uomo il rischio non è più basso, anzi tra le varie patologie trasmesse dalle zecche che volano grazie all’elettricità statica e si attaccano agli animali, oltre a quelle già citate per gli animali (malattia di Lyme e rickettsiosi), dobbiamo necessariamente annoverare:

  • la meningoencefalite da zecche o TBE,
  • l’ehrlichiosi,
  • febbre bottonosa,
  • febbre di Crimea-Congo.

Come tenere lontane le zecche dal nostro giardino?

Poiché il rischio di zecche è alto quando i cani passano nelle aree verdi, in particolare quando c’è l’erba alta, è opportuno curare il nostro giardino ed evitare quegli spazi pubblici destinati ai cani ma che sembrano abbandonati o incolti. In particolare se questi luoghi sono già infestati da altri animali, come ratti e roditori, è assolutamente sconsigliato andarci coi nostri quattro zampe.

zecca succhia il sangue
Cosa sono le zecche: come attaccano la pelle dopo essersi aggrappate al pelo del cane (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Se una volta gli attacchi di zecche erano ‘relegati’ solo al periodo estivo, poiché il caldo e l’umidità favoriscono la loro riproduzione, oggi non è possibile definire un periodo attivo che non sia pari a tutto l’anno (a causa dell’aumento delle temperature). E purtroppo anche i luoghi urbanizzati possono rappresentare ugualmente un pericolo, poiché la loro espansione è arrivata anche nelle città.

Come proteggere cani e umani dall’attacco delle zecche?

Vano sperare nella loro fine naturale, poiché questi parassiti possono tranquillamente sopravvivere fino a 9 anni senza ‘dimorare’ su alcun ospite ed entro 3 anni senza mangiare. Quindi la sola soluzione è adottare delle misure preventive, diverse naturalmente per cani e animali ed esseri umani. Nel primo caso è opportuno proteggere in nostri quattro zampe con una profilassi antiparassitaria durante tutto l’anno (anche nei periodi invernali, quando potrebbe sembrare inutile).

Gocce di antiparassitario
Cosa sono le zecche: per il cane è opportuna una profilassi antiparassitaria tutto l’anno (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Facciamoci consigliare dal nostro veterinario di fiducia sui migliori antiparassitari per cani (ovviamente bisogna consultarlo anche per il trattamento antiparassitario per il gatto. Non dimentichiamo mai di controllare il pelo dei nostri animali dopo una passeggiata, per eliminare immediatamente eventuali (e sgraditi) ospiti. E’ importante conoscere anche i vari metodi per rimuovere le zecche senza pericoli per i nostri Pets.

Per quanto riguarda l’uomo invece vi sono una serie di accorgimenti da seguire, oltre ai repellenti per insetti che si possono facilmente trovare in commercio (a base di DEET e picaridina, oppure del tutto naturali come l’olio di lavanda, eucalipto e rosmarino) e sono:

  • indossare abiti coprenti e chiari,
  • mettere i pantaloni nei calzini (per evitare punture su o dalle caviglie),
  • indossare cappelli.

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Vale per tutti, animali e non, evitare le zone ad alto rischio come quelle boschive ed incolte, ma anche non dimenticare un controllo generale sia del corpo sia degli abiti indossati (che andrebbero sempre scossi e spazzolati).

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