Il gatto ha bisogno del veterinario: 10 segnali da notare assolutamente

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By Marianna Durante

Salute dei Gatti

Se convivi con un felino, sicuramente ti starai chiedendo quando il gatto ha bisogno davvero del veterinario. Ecco 10 segnali che non devi sottovalutare.

Gatto dal veterinario
Gatto dal veterinario (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Chi condivide la propria vita con un amico a quattro zampe tende a preoccuparsi facilmente quando quest’ultimo sta male. Molto spesso anche un piccolissimo sintomo, che può essere passeggero, ci fa prendere la decisione di portare la propria palla di pelo da una specialista, anche durante la notte o il fine settimana.

Tuttavia, non sempre ciò che accade al proprio Micio è motivo di una visita veterinaria. Nel seguente articolo vedremo insieme quali sono i 10 segnali che ci aiutano a comprendere quando il gatto ha davvero bisogno del veterinario.

Il gatto ha bisogno del veterinario: i 10 segnali da non sottovalutare

Quando adottiamo un amico peloso, quest’ultimo entra a far parte della nostra vita e per questo motivo tendiamo a fare di tutto affinché Micio possa stare bene fisicamente e mentalmente. Proprio per questo, spesso anche un minimo sintomo, può farci preoccupare e portare il nostro amico a quattro zampe da uno specialista per essere visitato.

Gatto non mangia
Gatto non mangia (Adobe Stock-Amoreaquattrozampe.it)

Tuttavia potrebbe essere utile riconoscere quando vi è davvero bisogno dell’intervento di un veterinario, soprattutto quando si tratta del fine settimana o della notte. Ecco i 10 segnali che non devi assolutamente sottovalutare.

Inappetenza

L’inappetenza è uno dei sintomi più frequenti che può presentare un amico peloso. Tuttavia la mancanza di appetito nel felino, deve preoccuparci nel momento in cui dura più di 24 ore. Infatti se il proprio gatto non mangia per più di 24 ore potrebbe presentare una malattia. Inoltre l’inappetenza può portare la disidratazione e la letargia e molto spesso nei felini l’anoressia causa la la lipidosi epatica. Per questo motivo è importante portare il gatto dal veterinario.

Vomito

Un altro sintomo molto frequente che possiamo notare in un amico peloso è il vomito. Se quest’ultimo si presenta occasionalmente, può indicare che il nostro amico a quattro zampe ha mangiato qualcosa che ha dato fastidio al suo tratto gastrointestinale.

Tuttavia nel momento in cui il vomito si verifica più frequentemente è molto importante portare il Micio dal veterinario, in quanto un vomito continuo può portare la disidratazione nel felino. Inoltre è necessario contattare lo specialista anche nel momento in cui ci sono tracce di sangue nel vomito.

Diarrea

Anche la diarrea appartiene a quei sintomi frequenti che possono presentare i felini. Proprio come nel caso del vomito, anche la diarrea occasionale non presenta un’emergenza veterinaria. Tuttavia se il nostro amico a quattro zampe presenta una diarrea continua è necessario contattare uno specialista.

Inoltre dato che i motivi per cui il gatto soffre di diarrea possono essere molti, bisogna fare attenzione anche al colore e alla consistenza di quest’ultima e all’eventuale presenza di tracce di sangue nelle feci, tutte condizioni che devono essere controllate dal veterinario.

Letargia e svenimento

Un gatto può essere letargico per vari motivi. Tuttavia quando il gatto dorme più del dovuto, non gioca, non interagisce con gli umani, non fa passeggiate per 24/48 ore è necessaria una visita veterinaria. Inoltre anche se il proprio felino ha uno svenimento deve essere assolutamente guardato da uno specialista, in quanto il collasso è un sintomo davvero grave.

Gatto letargico
Gatto letargico (Unsplash-Amoreaquattrozampe.it)

Dolore addominale

Un altro sintomo a cui dobbiamo fare attenzione e che ci dice che il nostro amico peloso ha bisogno di una visita veterinaria è il dolore addominale causato dalla distensione dell’addome. Ciò perché molto spesso l’addome dilatato può indicare una dilatazione gastrica-volvolo, una condizione che può creare un’ostruzione.

Difficoltà respiratorie

Un’altra emergenza medica da non sottovalutare è la difficoltà respiratoria nel gatto. Le cause possono essere molte, tra cui una reazione allergica grave, un corpo estraneo nella gola, una malattia cardiaca o una condizione polmonare.

Per comprendere se vi è una ossigenazione giusta nel nostro amico peloso, è necessario osservare le sue gengive, le quali devono essere rosa e umide. Nel caso in cui siano pallide, blu o bianche, è necessario contattare il veterinario.

Cambiamenti nella minzione e nel bere

È molto importante, per capire se è il momento di portare Micio dal veterinario, osservare la sua minzione. Se il gatto non riesce ad urinare, potrebbe avere un blocco urinario. Ma anche se il gatto beve troppo o ha una minzione frequente è opportuno contattare uno specialista, in quanto il felino potrebbe presentare i seguenti disturbi:

Gatto beve
Gatto beve (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Convulsioni

Anche le convulsioni sono un sintomo che non dobbiamo assolutamente sottovalutare, in quanto possono essere causate da un’epilessia, una massa cerebrale, l’ingestione di tossine e tante altre cause. Per questo motivo quando il nostro amico peloso presenta una convulsione è necessario contattare il veterinario, il quale farà tutti gli accertamenti, per comprendere la causa di tale sintomo nel Micio, e prescriverà il trattamento giusto aiutando così il nostro amico peloso.

Problemi oculari

I problemi oculari nel felino, non devono mai essere sottovalutati, in quanto, se non curati, possono causare problemi ancora più gravi com’è la perdita della vista nel Micio. Per questo motivo bisogna fare attenzione quando il gatto presenta gli occhi rossi o gonfi.

Paralisi arti

Infine, ma non per importanza, un’altra emergenza veterinaria è la paralisi degli arti. Quando il nostro amico a quattro zampe non riesce più a camminare o non riesce ad utilizzare una o più gambe, è importante portare il Micio dal veterinario.

Ciò perché, la paralisi potrebbe essere sintomo della presenza di un’ernia in una parte del midollo spinale, ma anche indicare una condizione neurologica e portare di conseguenza il gatto a presentare cambiamenti allo stato mentale.

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