Non è mai un buon segnale e di certo non è affatto da sottovalutare: cosa dobbiamo fare se notiamo del sangue nelle feci del gatto? Tutte le risposte e i rimedi.
Fa sempre una certa impressione notare nella lettiera di Micio del sangue nelle feci del gatto ma, prima di drammatizzare, è opportuno scoprire quali sono le differenti cause che ne hanno provocato la comparsa. Per fortuna non sempre si tratta di disturbi o patologie gravi, ma è importante andare a fondo per trovare una soluzione.
Uno dei primi segnali sullo stato di salute dei nostri animali domestici è sicuramente contenuto nei loro escrementi: infatti se sappiamo come devono essere le feci del cane per colore, consistenza e odore, possiamo conoscere molto sul suo benessere. Per questo è importante, quando ci occupiamo di pulire la lettiera del gatto correttamente, dobbiamo prestare attenzione all’aspetto delle sue feci.
Infatti in alcuni casi, è possibile notare come delle perdite di sangue: esse potrebbero indicare disturbi più o meno gravi. ma non è sempre così facile notarle, perché non sono sempre così visibili. Infatti individuare eventuali anomalie o tracce di sangue nelle feci del gatto può essere un’impresa ardua.
Come nel caso del cane, è fondamentale sapere come devono essere e cosa ci dicono in condizioni di normalità, per poter essere in grado di riscontrare eventuali cambiamenti. Per quanto riguarda la frequenza, generalmente il gatto fa la cacca una volta al giorno: le sue feci, di colore marrone chiaro, hanno una lunghezza di 6/7 cm circa per un diametro di 3/4 cm. In queste condizioni, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi.
Ma cosa accade se improvvisamente notiamo delle tracce di sangue nelle feci del nostro amico felino? Scopriamo cosa può esserci dietro e che cosa fare per risolvere il problema.
Proprio come accade in caso di sangue nelle feci del cane, le perdite ematiche nella cacca dei gatti possono essere di due tipologie: sangue rosso vivo, proveniente dal tratto intestinale inferiore, oppure sangue scuro, nero o marrone, e quindi sangue digerito. Analizziamoli entrambi per capire quali sono le cause (patologiche e non) alla base.
Il sangue rosso vivo indica un episodio di ematochezia, ovvero una fuoriuscita di feci mescolate a sangue sotto forma di striature, gocce o misto alla massa fecale. In questo caso il problema non dovrebbe essere preoccupante perché non legato a cause patologiche. Nel caso del sangue scuro, invece, è sangue digerito.
Non solo si tratta di qualcosa di più serio da indagare ma è anche più difficile da individuare nella massa fecale, poiché lo scuro del sangue quasi nero, rende più scure tutte le feci e proviene dalla parte alta dell’apparato digerente del gatto (precisamente dal tratto gastrointestinale superiore). In questi casi si parla di melena, un episodio che può nascondere problemi di salute anche molto gravi.
Tra le varie cause che possono portare a delle perdite più o meno ingenti di sangue nelle feci di un gatto, ricordiamo:
E’ giusto allarmarsi qualora si notasse del sangue nelle feci del felino, perché ciò ci porterebbe a pensare che ci sia qualcosa di grave; tuttavia, come abbiamo visto non è sempre così ma non sta a noi fornire alcuna diagnosi. Per fortuna i veterinari sapranno indicarci quali sono gli esami da fare per approfondire lo stato di salute del felino.
Sarà l’esperto a raccogliere anche altri sintomi, poiché la sola presenza di tracce ematiche nelle feci feline non costituisce di per sé una patologia a se stante. Si tratta infatti solo di un singolo segnale di possibili malattie o disturbi più o meno gravi. Potrebbe dunque richiedere:
Scopri le altre curiosità sull’argomento:
Solo una volta individuata la causa del problema che affligge il felino, l’esperto sarà in grado di prescrivere la cura più adatta caso per caso.
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