Segnali di ansia nel gatto: le cause e come intervenire

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By Raffaella Lauretta

Gatti, Salute dei Gatti

Segnali di ansia nel gatto: come decifrare i segni preoccupanti del micio, come risolverli e creare un ambiente tranquillo.

gatto con ansia alla finestra
Segnali di ansia nel gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Il riconoscimento precoce dei segnali di ansia nel gatto, permette di intervenire prontamente, offrendo al felino un ambiente sicuro e adottando strategie di gestione dello stress che favoriscono il suo benessere.

Con la giusta attenzione e conoscenza è possibile aiutare l’animale a superare problemi dovuti all’ansia. Scopriamo quindi, quali sono i segnali le cause dell’ansia e cosa fare per aiutare il gatto a superarla.

Segnali di ansia nel gatto

L’ansia nel gatto può influenzare il benessere e la serenità dell’animale, perciò saper riconoscere i segnali di ansia nel gatto è fondamentale.

I primi segnali di ansia nel gatto si sviluppano tra i 5 mesi e 1 anno di età, queste ansie generalmente peggiorano o possono svilupparsi ulteriormente 1 a 3 anni di vita del felino.

Ecco perché, è importante adottare misure per trattare questa condizione nel gatto in maniera tempestiva.

In questo articolo, vedremo cosa potrebbe causare l’ansia nel gatto e cosa è possibile fare per superare la problematica.

Sintomi di ansia nel gatto

Esistono diversi segnali da quelli lievi a quelli più gravi che possono aiutarci a capire se il gatto è preso dall’ansia.

gatto con occhi chiusi
La paura nel gatto che genera ansia. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Questi segnali includono:

  • movimenti frenetici o irrequietezza;
  • si nasconde sotto il letto o dietro i mobili;
  • mangia meno del solito o rifiuto addirittura il cibo;
  • miagolii insistenti e lamenti;
  • orecchie tese e occhi spalancati;
  • tremore;
  • salivazione eccessiva;
  • leccamento compulsivo;
  • aumento della frequenza respiratoria;
  • movimento della coda;
  • dilatazione delle pupille nel gatto;
  • orecchie di lato;
  • fissa intensamente la fonte della sua ansia;
  • aggressività.

Questi, erano i principali segnali che il gatto manifesta. Nel prossimo paragrafo invece andremo a conoscere le cause di questa condizione.

Cause

L’ansia è un problema comune nei gatti e può assumere diverse forme dalla semplice inquietudine al terrore vero e proprio.

gatto con ansia da separazione
Le cause dell’ansia nel gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Capire cosa causa ansia nel gatto e il prossimo passo per poterlo aiutare a ritrovare la serenità.

Ecco un elenco delle principali ragioni per cui il gatto vive questa condizione:

  • malattie: problemi articolari, disturbi gastrointestinali, ipertiroidismo, dolore cronico;
  • cambiamenti legati all’invecchiamento;
  • farmaci o sostanze tossiche;
  • esperienze traumatiche;
  • mancanza di socializzazione;
  • fobie e paure specifiche nel gatto;
  • ansia da separazione;
  • fattori ambientali;
  • mancanza di stimoli;
  • rumori forti;
  • fattori genetici.

Diagnosi

Prima di considerare di etichettare l’atteggiamento del gatto come ansioso occorre far valutare la situazione da un veterinario.

Lo specialista, esaminerà il gatto per identificare eventuali segni di dolore o malattia. Farà domande sul comportamento del gatto chiederà della sua storia medica e dell’ambiente domestico dove vive.

Inoltre, se siete in possesso di un video che possa mostrare il comportamento del gatto portatelo al veterinario.

Ciò potrà fornire informazioni preziose sugli stimoli che scatenano l’ansia nel gatto. Successivamente, il veterinario eseguirà test specifici per escludere problemi di salute come ipotiroidismo o insufficienza renale.

Stabilita la diagnosi, procederà con il trattamento, ma nel frattempo di scoprirlo, vediamo cosa potete fare se il vostro gatto è ansioso.

Cosa fare quando il gatto è ansioso o spaventato

Il vostro gatto è ansioso o spaventato? Come primo consiglio, siamo in dovere di dirvi che non dovete mai punire il vostro gatto per comportamenti ansiosi.

La punizione, aumenterà soltanto la sua ansia e potrebbe renderlo aggressivo. Evitate quindi di urlare o di adottare comportamenti aggressivi.

Ma non preoccupatevi, potete aiutarlo a sentirsi meglio! Accarezzatelo con delicatezza e rassicuratolo con una voce calma.

Offrite al vostro animale un rifugio sicuro dove possa nascondersi e sentirsi tranquillo. Se è disturbato da un particolare rumore, provate a mascherarlo con della musica rilassante.

Evitate di mettere il vostro gatto nel trasportino se è ansioso in quel momento. Create un ambiente sicuro e confortevole per il gatto con stimoli e attività sufficienti.

Ma soprattutto consultate il veterinario e un esperto di comportamento animale per una diagnosi e un trattamento adeguato.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Cosa stressa il gatto: circostanze e oggetti fastidiosi

Trattamento dell’ansia nel gatto

Il trattamento per problemi comportamentali come l’ansia del gatto, solitamente include diversi approcci ovvero:

  • modifiche all’ambiente in cui vive il gatto;
  • uso di integratori o farmaci per l’ansia.

Inoltre, se il gatto dovesse avere anche problemi di salute, devono essere, in primis, curati quelli. Il trattamento, molto spesso, dura per un bel po’ di tempo, forse per anni.

Ciò, dipende da quanti problemi ci sono, quanto sono gravi e da quanto tempo il gatto soffre. In media, una terapia può durare da quattro a sei mesi.

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