Vediamo nei dettagli che cos’è la sindrome di Pandora e perché può essere pericolosa per il gatto, tutte le informazioni utili.
Un animale domestico, cane, gatto altro che sia, ha bisogno di una costante attenzione. Ci sono dei segnali, dei sintomi di malattia evidenti e altri che possono apparire banali.
È necessario non sottovalutare mai nulla, soprattutto nel caso in cui un gatto manifesti delle perdite di urina o difficoltà a urinare. In questo caso si parla anche di sindrome di Pandora, ma che cos’è e perché può essere tanto pericolosa per un gatto? Cercheremo di approfondire l’argomento.
È molto interessante capire da dove proviene questo nome, quali sono le caratteristiche di questa sindrome e come fare per individuarla e risolverla. Naturalmente, in ogni caso è sempre opportuno rivolgersi al proprio veterinario.
Sindrome di Pandora: cos’è e perché è tanto pericolosa per il gatto
Ci sono tante cause che determinano problemi ad urinare, ma una molto importante può essere lo stress.
Quando il gatto ha difficoltà nel fare la pipì, la fa frequentemente oppure la fa fuori dalla lettiera, sicuramente c’è un problema da indagare e risolvere. Potrebbe trattarsi di cistite, ovvero infiammazione della vescica, e gli esami clinici per individuarla sono analisi dell’urina, analisi del sangue, raggi X o ultrasuoni.
Se da questi esami non risultano altre malattie che possano indurre ad una cistite, si parla di cistite idiopatica. Questo significa che la causa non si conosce e che potrebbe essere lo stress. Questa condizione è stata chiamata “sindrome di Pandora” dal dottor Tony Buffington per riferirsi a problemi cronici nell’urinare di un gatto senza altri problemi clinici.
Dopo decenni di studi, questo studioso ha anche scoperto che se i gatti con problemi al tratto urinario venivano messi in altre condizioni ambientali, tutte favorevoli e tranquille, dimostravano una guarigione. Niente più problemi di urina.
Dunque, come conseguenza di queste ricerche e dati, il dottor Buffington ha classificato questo disturbo come “ansiopatico”, ovvero derivante da una reazione del sistema nervoso centrale allo stress che prova costantemente un gatto che si riversa poi in un disturbo della vescica.
I segni del disturbo
La sindrome di Pandora, o cistite idiopatica felina, porta con sé una serie di conseguenze sul comportamento di un gatto.
I segni clinici evidenti sono i seguenti:
- problemi gastrointestinali
- obesità
- diabete
- nascondersi
- lamenti durante la minzione
- perdita di appetito
- infezioni al tratto urinario
- calcoli renali
- malattia renale cronica
Di solito, ne soffre un gatto con un passato traumatico o che ha continue fonti di stress nella vita quotidiana. È importante, quindi, individuarle e risolvere, oltre a trattare il problema fisico.
Alcune cause di stress potrebbero essere legate alla presenza di altri animali domestici, di un ambiente poco stimolante, della presenza di gatti randagi, trasloco o cambiamenti significativi, stress delle persone che se ne prendono cura. In ogni caso, rivolgersi al veterinario per tutti gli accertamenti clinici e per trovare una soluzione è fondamentale.