Arrestato per crudeltà: avrebbe dovuto occuparsi di loro, ma la realtà è molto diversa

La tragica storia del cane Boo riguarda anche altri animali: il salone di cura si rivela un luogo di assoluta crudeltà per ciascuno di loro.

La sua testa era diventata viola, il suo corpo estremamente magro e la sua coda di colore bluastro. Una condizione davvero raccapricciate per coloro che hanno scoperto Boo e altri cani che, come lui, vivevano – in qualità di ospiti – nella fatiscente struttura apparentemente dedicata al mantenimento del benessere degli animali.

Il salone di cura per gli animali nasconde atti di crudeltà: la storia del cane Boo

Boo, un incrocio con un Terrier di circa 9 anni, è stato il primo cane ad essere scoperto dagli agenti. La polizia sarebbe intervenuta con un sopralluogo nella struttura per la cura degli animali dopo una segnalazione di alcuni residenti.

Nel mese di settembre un cittadino avrebbe notato per primo che il proprietario della struttura aveva lasciato incustodito uno degli animali, segregandolo al suo interno, per oltre 24 ore. Dopo aver fatto luce sulle dinamiche vigenti nel salone si è scoperta infine la verità. Pare si sia trattato di un vero e proprio sequestro. Gli animali – come Boo – erano rimasti a lungo senza cibo, riscontravano diversi tipi di traumi su tutto il corpo, oltre alle varie anomalie riguardanti il colore del manto, e perciò rischiavano di non riuscire a sopravvivere ancora a lungo.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il muso del cane diventa rosa: ecco perché

Le immagini del recupero di Boo sono state pubblicate su Facebook. La pagina della città della Florida dove si sono svolti i fatti, “City of Port St. Lucie”, ha testimoniato gli abusi e le attuali condizioni del piccolo Boo, malnutrito, ferito e anemico.

Boo ferito dal proprietario del salone: non è da attribuire al peso

Le accuse rivolte al proprietario del salone per la cura degli animali con sede in Florida non sarebbero soltanto attribuibili alla mancanza di viveri necessari per la salute dei quattro zampe, quanto anche per episodi di maltrattamento e ingerimento – da parte di questi ultimi – di sostanze non idonee alla salvaguardia del loro benessere.

Boo, ad esempio, avrebbe spesso ingerito del tessuto di risposta ad alcuni problemi nel suo comportamento non affrontati adeguatamente all’interno della struttura. Ora, per fortuna, Boo è al sicuro e il proprietario del salone di cura per animali in Florida è stato arrestato dalle forze dell’ordine e denunciato per crudeltà sugli animali.