Cagnolina abbandonata in autostrada: viveva legata tra i rifiuti – VIDEO

Ritrovato tra i rifiuti il cagnolina abbandonata in autostrada e legata al guard rail: lo scenario è stato definito crudele oltre i limiti. 

L’agghiacciante scena è stata immortalata in un video realizzato al momento del ritrovamento di una cagnolina tristemente abbandonata durante la stagione estiva e lungo un’autostrada italiana in questi giorni. Le immagini hanno turbato, per le caratteristiche della recente scoperta, la sensibilità di moltissime persone che hanno a cura il benessere degli animali.

Cagnolina abbandonata in autostrada: viveva legata tra i rifiuti – VIDEO

L’accaduto si è svolto in una situazione descritta dai presenti intervenuti sul posto come ai limiti della sopravvivenza. Il piccolo esemplare di quattro zampe è stato ritrovato legato e abbandonato lungo un guard rail della rete autostradale ss640, in provincia di Agrigento.

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Coloro che si sono ritrovati ad assistere ad un simile scenario hanno successivamente voluto testimoniare di come il territorio isolano dovrebbe essere estraneo a tali comportamenti umani nei confronti degli indifesi esemplari di quattro zampe, cimentandosi per tal ragione in un appello che possa disincentivare quanto possibile il loro abbandono – rivelatosi, come in questo caso, altamente tragico.

La cagnolina era circondata da rifiuti di ogni genere, e lì – a stretto contatto con essi e in totale solitudine – si sarebbe ritrovata a dover sopravvivere.

A segnalare il recupero in pieno giorno – ad elevate temperature – e le dinamiche che hanno permesso l’operazione di salvataggio indetta per il pelosetto e documentata nel filmato sottostante – è intervenuta la nota Associazione Animalista Aronne – Adozioni servendosi della sua pagina ufficiale su Facebook.

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Ora l’esemplare è stato fortunatamente portato in una struttura appositamente realizzata dai volontari per accogliere i quatto zampe in difficoltà. Dopo essere giunta nel rifugio, la cagnolina, ha iniziato ad attendere la sua futura adozione. Si spera – come si legge tra i numerosi interventi rilasciati di seguito al post condiviso dall’associazione – che la pelosetta possa trovare il prima possibile una nuova sistemazione e soprattutto dei nuovi amici umani che possano donargli tutto l’amore che merita.