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News e storie

Cane esce finalmente dalla gabbia dove è stato rinchiuso per settimane

L’incredula reazione del cane Benny, appena esce dalla gabbia in cui lo avevano rinchiuso per settimane, è estremamente commovente. 

Il cane Benny (YouTube The Dodo – Amoreaquattrozampe.it)

Migliaia di utenti hanno avuto il piacere di assistere all’adorabile reazione di Benny. Dopo la sua virale condivisione in rete il cagnolino ha dato una nuova speranza a molti pelosetti che rimangono in attesa di un futuro migliore. Un commovente filmato su YouTube mostra la gratitudine del cane, di nome Benny, dopo essere appena scampato all’elevata possibilità di venire soppresso nelle ore immediatamente successive. Poco dopo il suo abbandono in strada Benny è stato rinchiuso all’interno di un rifugio in Inghilterra dove è rimasto per diverse settimane senza che nessuno fosse disposto ad aiutarlo.

Benny esce finalmente dalla gabbia in cui era stato rinchiuso: la reazione del cane

La sua danza della vittoria è senza prezzo“, si legge in didascalia al filmato che mostra la toccante reazione di Benny mentre si affaccia – per la prima volta – dal box in cui era rinchiuso.

La richiesta di Benny (YouTube The Dodo – Amoreaquattrozampe.it)

Mentre i box spariscono in alcuni rifugi, in un solo anno sono oltre 9mila i cani soppressi all’interno dei rifugi nel Regno Unito, per una media di 24 cani al giorno. Questa procedura dipende dal fatto che tutti i cani randagi o abbandonati dalle loro famiglie sul territorio nazionale possono rimanere in una struttura di accoglienza per animali per un periodo limitato di tempo. Oltre il quale è prevista la loro soppressione. L’unica possibilità che hanno questi quattro zampe è di essere adottati prima che il tempo previsto scada.

Come mostrano alcune delle immagini che precedono il suo salvataggio, Benny sembrava aver ormai perso tutte le speranze. Il cagnolino dal triste sguardo non credeva più di poter finalmente approdare in un luogo in cui potesse sentirsi amato. Pochi istanti dopo la clip svela il salvifico risultato di una visita inattesa. Il solidale gesto di un uomo, in perlustrazione nel rifugio, ha stravolto quello che sembrava essere ormai il triste destino di Benny.

Benny sventa la soppressione grazie a un gesto d’amore

Le telecamere di “The Dodo” sono riuscite a catturare l’esatto momento in cui il fido comprende di essere stato appena adottato. La scena conferma quanto adottare un cane in un rifugio sia un atto d’amore e di responsabilità.

Benny prima dell’adozione (YouTube The Dodo – Amoreaquattrozampe.it)

Quando Benny realizza di essere libero di poter finalmente uscire autonomamente dalla gabbia in cui era stato rinchiuso i suoi occhi si accendono improvvisamente e sembra voler ringraziare, con la sua “danza della felicità“, l’uomo che ha deciso di salvargli la vita.

Il cane Benny ha dato inizio – in pochi secondi – a un nuovo capitolo della sua esistenza non riuscendo a trattenere le sue emozioni, in un mix tra gioia e incredulità. Benny esce dal rifugio scodinzolando senza sosta e mentre percorre per l’ultima volta il corridoio del canile inoltra un ultimo pensiero ai suoi compagni di viaggio. Con il suo entusiasmo Benny sembra quasi voler contagiare anche gli altri quattro zampe ospitati fino a quel momento nella struttura, come se desiderasse augurare loro di poter ricevere presto un dono simile al suo.

Giada Ciliberto

La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) - conclusosi nel 2020 presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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