Cane giace impotente per strada: piange disperato per attirare l’attenzione

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By Elisabetta Guglielmi

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Ammalato e denutrito, un cane piange in strada, senza avere più la forza per rialzarsi, sperando di attirare l’attenzione di qualcuno: il salvataggio del cucciolo in un video.

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Il cagnolino Bagrat qualche giorno dopo il salvataggio (Screenshot video YouTube – The Penguin – amoreaquattrozampe.it)

Giace immobile in mezzo alla strada, piangendo disperato. Per diverse ore nessuno dei passanti si è fermato a soccorrerlo; nessuno gli ha rivolto neanche uno sguardo. Lo straziante grido di aiuto di un cane dal manto nero è riuscito infine ad attirare l’attenzione di un uomo che si è trovato a passare per la stessa strada in cui il cucciolo giaceva agonizzante. Il cagnetto, ferito e talmente denutrito che le ossa erano chiaramente visibili, ha avuto solo il tempo di alzare i tristissimi occhi verso il suo soccorritore prima di perdere coscienza.

Il salvataggio del cane che piange in strada: la lenta ripresa del cucciolo Bagrat in un video

La storia del salvataggio del povero quattro zampe è stata raccontata in un video condiviso su YouTube dal canale ufficiale dedicato al mondo degli animali, The Penguin, all’account social @The Penguins.

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Il cane Bagrat durante le cure per la sua malattia (Screenshot video YouTube – The Penguin – amoreaquattrozampe.it)

Il filmato condiviso su YouTube, intitolato «His Cry Caught My Attention … My Heart Broke For This Poor Dog» (tradotto in italiano: «Il suo pianto attirò la mia attenzione… il mio cuore si spezzò per questo povero cane»), mostra il ritrovamento del cagnolino dal manto nero. Il quattro zampe, al quale è stato dato il nome di Bagrat, è stato soccorso da un uomo e portato presso una clinica veterinaria. Non si conosce in che modo il cucciolo sia finito in mezzo alla strada; presumibilmente sarà stato abbandonato lì dai suoi precedenti proprietari.

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Cinquanta giorni dopo il salvataggio il cane Bagrat si è riuscito ad alzare sulle zampe (Screenshot video YouTube – The Penguin – amoreaquattrozampe.it)

Ridotto pelle e ossa a causa di una grave denutrizione, il cagnetto aveva una profonda ferita alla testa e le sue zampe anteriori e posteriori sembravano completamente paralizzate. Gli esami medici hanno rivelato che Bagrat aveva contratto la filariosi cardiopolmonare, una parassitosi. La filaria è un’infezione provocata da una parassita, la zanzara; questa malattia, diffusa in tutto il mondo e molto presente anche in Italia, è causata dalla Dirofilaria Immittis, un verme tondo (chiamato “nematode”) che può essere inoculato in forma larvale nei cani o nei gatti durante la puntura da oltre sessanta specie di zanzare. In assenza di tempestivi trattamenti farmacologici, o nei casi più gravi chirurgici, la filariosi compromette la salute del cuore e delle arterie polmonari dell’animale infettato al punto da causarne la morte per gravi difficoltà respiratorie.

Il video postato sui social mostra le condizioni di salute del povero Bagrat. Un paio di giorni dopo il salvataggio, il cagnolino ha avuto un collasso: la sua temperatura corporea è scesa molto al di sotto della media, tanto che sembrava non ci fosse più alcuna speranza. Trasferito presso un’altra clinica veterinaria, il Capital Central Hospital, il quattro zampe ha iniziato a rispondere alle cure. Dopo nove giorni dal ricovero, Bagrat è riuscito a trascinare il suo corpo per alcuni centimetri, provando anche a scodinzolare felice alla vista dell’uomo che lo ha aiutato. Dopo cinquanta giorni di cure, il cucciolo è riuscito ad alzarsi sulle quattro zampe e a fare un giro della clinica. Come si ricava dal video condiviso su YouTube, Bagrat si è rimesso completamente in salute solo dopo ottanta giorni dal primo ricovero in ospedale. Proprio in queste settimane il cucciolo è stato adottato ed è finalmente pronto a vivere una vita piena di amore e di affetto insieme alla sua nuova famiglia. (di Elisabetta Guglielmi)

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