Nonostante la Regina Elisabetta II non ci sia più, molti sono ancora affezionati ai loro cani e cattive notizie arrivano dal Royal Palace.
Dopo la morte della Regina Elisabetta II, molti si erano preoccupati di dove andassero i suoi affezionati animali da compagnia. A prendersi cura dei Corgi della regnante è Sarah Ferguson, ex moglie del principe Andrea. A quasi un anno dalla sua scomparsa, i cani avevano iniziato a non “piangere”, tuttavia adesso il problema è un altro.
La causa per il quale stanno soffrendo: aggiornamenti sui cani della Regina Elisabetta
Gli amati Corgi della defunta regnante erano passati alle cure Sarah Ferguson, la quale è rimasta molto affezionata ai cani della regina. Recentemente, la notizia che i quattro zampe non se la stiano passando bene ha fatto preoccupare i fan della Royal Family.
Sembrerebbe infatti, che i Corgi Muick e Sandy siano sottoposti a costante stress e che non abbiano molto tempo per fare passeggiate. La motivazione, tuttavia, è del tutto giustificata, in quanto Sarah Ferguson è stata recentemente ricoverata in ospedale per cancro al seno. La malattia l’ha costretta per diversi giorni a subire trattamenti di chemioterapia intensivi, e tornata a casa è dovuta restare a riposo assoluto, su consiglio dei medici, per recuperare le forze. Muick e Sany, si sono ritrovati ancora una volta a affrontare un cambiamento nelle loro abitudini quotidiane, anche se in modo temporaneo.
Non potendo più muoversi liberamente a causa della malattia, già da tempo Sarah Ferguson aveva raccontato ai media che non portava più a passeggio gli amati Corgi. Questa situazione avrebbe portato all’incremento di stress nei cani, manifestano sintomi mai visti in precedenza in quanto esemplari sani. Carenza di gioco, attività all’aperto e una routine attiva, stanno compromettendo la loro salute.
A rivelare la notizia che i Corgi della Regina non stanno affrontando un bel periodo è la stessa Sarah nel suo podcast “Tea Talks, the Duchess and Sarah”. Ha raccontato che Muick e Sany sono da sempre abituati ad uscire spesso di casa per passeggiate e momenti di gioco, perciò questo periodo è particolarmente arduo da affrontare.