Carabinieri scoprono uno zoo dentro casa con animali rari e protetti

E’ inquietante la scoperta dei carabinieri che nella provincia di Como hanno trovato in casa di un pensionato di 73 anni un vero e proprio zoo illegale , l’uomo all’interno della propria abitazione deteneva illegalmente moltissimi animali tanti dei quali appartenenti a specie protette.

Zoo in casa sequestrati moltissimi animali (Screen video youtube-Amoreaquattrozampe.it

Gli animali trovati all’interno della casa dell’uomo di 73 anni erano sprovvisti dei documenti fondamentali per la loro “detenzione”, i carabinieri della stazione di Pognana Lario e gli specialisti del nucleo di Ponte Chiasso hanno infatti portato alla luce una situazione estremamente grave e irregolare di maltrattamento finita con il sequestro di tutti gli esemplari e con gravi sanzioni per il pensionato.

A far scattare l’allarme era stato un controllo che aveva fatto si che i militari trovassero 12 tartarughe della specie “Testudo hermanni” che erano tenute in condizioni non idonee. Due delle tartarughe sono state rinvenute prive di vita e questo aveva portato l’uomo ad essere denunciato. Il ritrovamento avveniva il 1 febbraio, e l’evento ha fatto si che i carabinieri indagassero ulteriormente scoprendo una situazione molto più preoccupante.

Nell’abitazione dell’uomo infatti non vi erano solo le tartarughe ma anche un’aquila delle steppe, un drago barbuto, un coniglio ariete, un’ara gialloblu, e ancora un cincillà, alcuni criceti, porcellini d’India e altri animali. Nella maggior parte dei casi gli animali erano stati privati delle cure necessarie alla loro sopravvivenza e detenuti in condizioni non idonee alla loro natura

Scoperto uno zoo abusivo : decine di animali sequestrati

Como, pensionato con lo zoo in casa. Tra gli animali anche specie protette
Zoo in casa sequestrati moltissimi animali (Screen video youtube-Amoreaquattrozampe.it

Il ritrovamento di queste creature ha lasciato gli investigatori allibiti non solo per la quantità degli animali ma anche per la loro varietà, il numero di creature infatti non faceva intendere una semplice persone che deteneva diversi animali domestici ma una sorta di vera e propria collezione di animali protetti.

L’aquila delle steppe rinvenuta in casa dell’uomo è rapace di grandi dimensioni che ovviamente ha bisogno di ambienti molto ampi per volare e soprattutto ha bisogno di un’alimentazione specifica, il ritrovamento del rapace ha generato ansia e preoccupazione anche per l’incompatibilità di coabitazione con gli altri animali trovati in quello che a tutti gli effetti è stato considerato uno zoo illegale.

Un altro animale trovato in condizioni preoccupanti era l’ara giallo e blu, un pappagallo dalle grandi dimensioni noto non solo per l’estrema intelligenza ma anche per l’enorme bisogno di socialità. Il drago barbuto poi ha bisogno di cure specifiche e di un habitat controllato, nella teca infatti dovrebbe esserci una lampadina riscaldante e ha anche bisogno di calcio necessario alla sua sopravvivenza.

Ogni animale trovato all’interno dell’abitazione ha bisogno di cure specifiche che non venivano attuate dall’uomo, il che ha messo in serio rischio la vita di queste povere creature e questo ha portato immediatamente dopo il ritrovamento il sequestro di tutti gli animali dato che per nessuno erano stati rispettati minimamente tutti i requisiti che avrebbero garantito il loro benessere.

L’intervento dei carabinieri del nucleo CITES, specializzato nella tutela della fauna selvatica e nella regolamentazione della convenzione internazionale sugli animali protetti, ha permesso di accertare numerose irregolarità amministrative e violazioni delle normative di protezione animale oltre al sequestro quindi l’uomo 73enne è stato sanzionato per circa 10 mila euro e si dovranno attendere anche altri procedimenti giudiziari

Tutti gli esemplari sono stati portati in salvo e affidati a strutture specializzate dove riceveranno le cure necessarie e saranno finalmente tenuti in ambienti idonei alle loro esigenze.

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