Ci sono paure che sembrano piccole, poi, in un attimo, diventano enormi e ti spingono a fare qualcosa che mai avresti immaginato.
Certe paure, quando scappano di mano, possono diventare pericolose. Molti di noi hanno paura degli insetti, in particolare di quelli che pungono e degli scarafaggi.

Fanno impressione quando si muovono, in un attimo spariscono tanto che sono veloci, e ci può stare un po’ di timore, anche se per noi sono innocui. Fin dove ti spingeresti per cacciare via uno scarafaggio? Tieniti forte, perché non è nulla a confronto di ciò che ha fatto una donna in Corea.
Aveva uno scarafaggio in casa: voleva eliminarlo, ma tutto le si ribalta contro
In Corea del Sud una giovane donna ha dato fuoco al suo appartamento per cercare di uccidere uno scarafaggio. Sì, proprio così. Voleva liberarsene, ha preso uno spray infiammabile e un accendino e nel giro di pochi secondi le fiamme sono esplose.
L’incendio si è esteso in tutto il palazzo, distruggendo diverse abitazioni. Una vicina, nel panico, ha tentato di scappare buttandosi dalla finestra. È morta sul colpo.

Secondo la polizia, la ragazza aveva già usato in passato quello stesso “metodo”, convinta di poter controllare la fiamma. Stavolta però le cose sono andate diversamente. Ora è accusata di incendio colposo e di omicidio per negligenza.
Quando l’hanno interrogata, ha detto di essere stata presa dal panico: le faceva ribrezzo vedere quello scarafaggio correre per casa. Una reazione irrazionale, certo, ma chi ha una vera fobia sa che in quei momenti la mente si chiude, e l’unica cosa che conta è far sparire l’oggetto della paura.
Gli scarafaggi, in particolare, provocano in molte persone un senso di disgusto profondo. È qualcosa che va oltre il semplice fastidio. Gli esperti spiegano che la nostra repulsione verso certi insetti ha radici molto antiche: serviva ai nostri antenati per tenerli lontani da fonti di infezione o da ambienti sporchi. Insomma, un meccanismo di sopravvivenza che oggi non ci serve più, ma che è rimasto dentro di noi.
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A tutto questo si aggiunge l’esperienza personale. Basta un episodio vissuto da piccoli, come una paura esagerata dei genitori, un insetto spuntato all’improvviso, per imprimere quel terrore nella memoria. Crescendo, può diventare una vera fobia. E una fobia, quando si manifesta, non segue logica: si reagisce in modo sproporzionato, a volte pericoloso.
Forse è proprio questo l’aspetto più inquietante di questa storia: non la follia del gesto, ma quanto facilmente una paura possa trasformarsi in tragedia. La donna non voleva fare del male a nessuno, voleva solo sbarazzarsi di uno scarafaggio. Ma la paura, quando prende il controllo, non guarda in faccia a niente. Non conosce limiti, non distingue il pericolo reale da quello immaginato. E nel giro di un attimo può distruggere tutto, perfino la vita di chi non c’entrava nulla.