Edoardo Stoppa, la denuncia: “Boicottate il Paté de Fois Gras”

Da poche ore è arrivata la denuncia di Edoardo Stoppa sul Paté de Fois Gras. Il conduttore ed ex inviato invita a boicottare questo alimento. Dietro c’è un tipo di allevamento intensivo che gonfia il fegato di anatre e oche.

Oggigiorno, quando parliamo di animali, non sono sempre argomenti delicati e docili da trattare. Ahinoi ci sono anche dei campi molto scottanti da intraprendere, osservare e denunciare. Alcuni dei nostri amici a quattro zampe vengono letteralmente sfruttati, nell’ignoranza globale. Non tanto perché si chiudono gli occhi (cosa che comunque accade spesso), quanto perché alcune cose non si fanno alla luce del sole. Allora ci vuole qualcuno che intervenga, denunci e metta a fuoco quelle che sono delle problematiche atroci di cui non conosciamo voce. Uno di questi è Edoardo Stoppa. Da molti soprannominato il “Fratello degli Animali”, è intervenuto ancora una volta per mettere in risalto un problema davvero grosso collegato allo sfruttamento di oche e anatre, dal quale si ricava il famoso e “prelibato” Paté de Fois Gras.

La denuncia di Edoardo Stoppa è terribile, ma necessaria: il Fois Gras nasconde un’amara verità

Quante volte mangiamo degli alimenti che pensiamo essere buoni, squisiti, delicati, o anche sublimi, per poi renderci conto che dietro alla loro produzione ci sono dei veri e propri allevamenti intensivi? Se qualcuno non mette in risalto una problematica, rischiamo di non saperne nulla per anni.

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Per fortuna c’è Edoardo Stoppa. Il conduttore ed ex inviato di Striscia la notizia si occupa da anni della salvaguardia degli animali. Il più delle volte grazie alla denuncia. E nelle ultime ore è uscito con un altro post su Instagram che chiede di boicottare il Paté de Fois Gras.

Un alimento che in tanti considerano buonissimi e squisito, ma che nasconde un’amara verità. Lo stesso Stoppa afferma: “In vita mia ho fatto tanti servizi su anatre e oche, ma non ho mai visto quello che accade nell’allevamento intensivo ove si ricava questo alimento. Un vero massacro, cruento e indescrivibile. Un animaletto arriva a pesare, di noma, 4 kg, mentre il suo fegato viene pompato fino a 1 kg. Una cosa aberrante”.

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Per fortuna il caso è arrivato al Parlamento Europeo, che sta prendendo in considerazione di abolire la produzione di questo alimento. Per il momento, lo stesso Edoardo chiede di boicottare il tutto, non comperando quello che è, a tutti gli effetti, un luogo di morte, cruento e senza pietà per i nostri amici animali.

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