Il gatto Ares combatte con la cecità dopo aver sofferto di ulcere agli occhi: la situazione per lui è diventata più grave del previsto.
Un ultimo appello lasciato da “OIPA Italia” mira a sensibilizzare gli utenti per aiutare il gatto Ares. Il povero micio, dapprima randagio e ora tratto in salvo dai volontari che si stanno occupando di lui, ha sofferto moltissimo in quest’ultimo periodo a causa di alcune ulcere che avrebbero intaccato i suoi occhi. Adesso l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali cerca un modo per salvarlo dalla sua sempre più problematica condizione.
Ulcere negli occhi del gatto, Ares combatte con la cecità: aiutiamolo – VIDEO
A sostenere l’iniziativa in favore del gatto Ares sono stati, in primis, gli Angeli Blu della città di Lecce, in Puglia. Dove il micio è stato scoperto nei pressi di una zona non troppo lontana dalla costa. Il gatto giaceva adagiato sugli scogli scoscesi, in prossimità di quello che potrebbe, ad ora, essere definito come un rifugio naturale creatosi appositamente per lui.
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A causare l’insorgere delle ulcere oculari sarebbe stata una grave infiammazione che, con il passare delle settimane, si sarebbe nettamente aggravata. Dal momento che Ares dimostrava di avere già uno dei due occhi provato da una rinotracheite divenuta cronica, poiché mai diagnosticata da un veterinario, sarebbe peggiorata ulteriormente rendendo il micio completamente cieco.
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Secondo il parere dei volontari di “OIPA” Ares potrebbe aver da poco compiuto due anni. Eppure, visto il suo stato di evidente abbandono ed essendo inoltre sprovvisto di microchip e collare identificativo, sarebbe stato per loro impossibile ricostruire la sua vita passata.
Ad ogni modo il suo ritrovamento potrebbe dare ad Ares una seconda possibilità di una vita migliore. Il micio è stato trasportato con urgenza in una struttura veterinaria gestita dall’Organizzazione no-profit e ricoverato per tentare, quantomeno, di placare le sue sofferenze.
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Dopo essere stato accolto nel rifugio, il micio è stato castrato – in previsione di una futura adozione – e uno dei suoi due occhi enucleato. Le sue condizioni di salute sarebbero gradualmente in via di miglioramento, grazie soprattutto alla già avvenuta cicatrizzazione dell’occhio perduto. Nonostante resti ancora sotto costante monitoraggio dell’équipe veterinaria, i volontari restano fiduciosi sull’aiuto che i residenti della zona – quanto tutti coloro che amano gli animali – potrebbero avanzare nei confronti dello sfortunato micetto.