Il gatto scompare dalla clinica veterinaria mentre era nel loro recinto: a seguito della denuncia, in questi giorni è arrivata la pena definitiva.
Con i propri animali da compagnia bisogna avere mille occhi e orecchie, soprattutto quando sono irrequieti e non si trovano in un luogo a loro confortevole. Questo luogo può essere il veterinario e infatti, proprio una clinica veterinaria è stata al centro di un’indagine dopo che un gatto sotto le loro cure è scomparso.
Gatto scomparso, la clinica veterinaria deve pagare una multa
La vicenda si è svolta in Cile e Nicolás è il nome del gatto scomparso il 19 gennaio 2021, dopo essere rimasto nel recinto per sei giorni, e non per 19 come stabilito dalla clinica veterinaria. A distanza di un anno, la Corte d’Appello di Temuco ha confermato all’unanimità la sentenza emessa nei confronti della Clinica Veterinaria Eden.
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La clinica veterinaria è stata indagata per aver smarrito il gatto di di nome Nicolàs. A presentare la denuncia per risarcimento danni è stata la stessa proprietaria del felino, María Elcira Quiroz di 71 anni. Difatti il gatto doveva rimanere nella clinica veterinaria per un tot di giorni prestabilito, ovvero 19, ma è stato perso il sesto giorno.
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La sentenza è stata emessa dalla Terza Corte di Polizia Locale della città e la Corte d’Appello ha ratificato il provvedimento, obbligando la Clinica Veterinaria Eden a pagare 227.000 dollari (213.039,50 euro) per i danni conseguenti e più due milioni per i danni morali subiti dalla querelante.
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La Corte d’Appello ha sostenuto che la tutela del centro clinico per animali non era completa per il consumatore e ha intaccato lo standard professionale minimo dei requisiti di informazione, sicurezza e di un buon servizio. Oltre a ciò, il veterinario che aveva in cura il gatto, ha ricevuto una multa di circa un milione di euro a beneficio del pubblico ministero.