Gli legano il muso con il nastro adesivo due donne colpevoli della crudeltà

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By Loriana Lionetti

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Due donne si sono dichiarate colpevoli di crudeltà nei confronti degli animali dopo che diverse povere creature indifese sono state rinvenute con del nastro adesivo sul muso nella loro proprietà, affamate e private anche dell’acqua.

Gli legano il muso con il nastro adesivo due donne colpevoli della crudeltà
Gli legano il muso con il nastro adesivo due donne colpevoli della crudeltà (Foto Facebook)

El Dorado, Jennifer Cowles, di 48 ​​anni, e sua madre, Adele Painter, di 71 anni, si sono dichiarate colpevoli di diverse accuse di crudeltà sugli animali, in un caso in cui più animali sono stati maltrattati e ridotti in condizioni disumane a causa della grave negligenza delle donne .

A quando pare le donne si sono dichiarate colpevoli a seguito di alcuni ritrovamenti di animali rinvenuti nella loro proprietà, infatti diversi cani erano stati trovati con il muso legato con del nastro adesivo che impediva loro sia di mangiare che bere, il tutto per tentare di teneri tranquilli e non farli abbaiare.

Le dichiarazioni di colpevolezza sono state presentate alla Corte superiore della contea di El Dorado tra gli animali rivenuti nella proprietà oltre ai cani vi erano altri animali tra cui un cavallo ridotto allo stremo delle forze.

Ovviamente quando gli agenti sono arrivati sul luogo tutti gli animali sono stati rimossi dal servizio per animali della contea di El Dorado e sono stati portati presso un centro medico veterinario per accertare le loro condizioni di salute.

Il salvataggio dei cani legati con il nastro adesivo

Gli legano il muso con il nastro adesivo due donne colpevoli della crudeltà
Gli legano il muso con il nastro adesivo due donne colpevoli della crudeltà (Foto Facebook)

Henry Brzezinski, capo dei servizi animali della contea di El Dorado ha infatti dichiarato : “Quello che questi animali hanno subito è stato orribile”. “Per fortuna, siamo stati in grado di intervenire, fornire assistenza e risolvere questo caso”.

Secondo quanto riferito proprio da Brzezinski entrambe si sarebbero dichiarate colpevoli e per entrambe il giudice avrebbe imposto il categorico divieto di possedere animali per 10 anni le donne saranno in libertà vigilata per due anni.

Entrambe saranno soggetti a perquisizione e sequestro e restituzione ai servizi per gli animali . Ovviamente ogni cambiamento del loro indirizzo dovrà essere comunicato entro 48 ore a Animal Services.

Le donne inizialmente erano sospettate di gestire un allevamento illegale di cuccioli e hanno ricevuto diverse citazioni anche per aver lasciato i loro cavalli liberi di girare senza controllo senza fornirgli ne cibo ne acqua.

Dopo le diverse lamentele ricevute la polizia ha ottenuto un mandato e durante la perquisizione i servizi animali hanno trovato prove di crudeltà e grave negligenza, inclusi cani con nastro adesivo intorno alla bocca.

Tutti i cani avevano segni di legatura, ferite e cicatrici sui loro mus,i per essere stati continuamente legati più e più volte, gli animali manifestavano anche evidenti segni di malnutrizione e uno dei cavalli era in evidente sofferenza per la mancanza di cibo.

In totale dalla proprietà sono stati rimossi e trasportati immediatamente dai veterinari per cure salvavita otto cani, cinque capre, una pecora e tre cavalli.

Il fatti avvenuti a fine 2021 non avrebbero fermato le donne che solo dopo alcuni mesi sono state nuovamente accusate per aver nascosto 7 cani bella proprietà durante un controllo della animal service.

Sembra infatti che le due abbiano nascosto due cani adulti nei bidoni della spazzatura e due cucciolate sono state scaricate nel bosco dietro la casa, nel tentativo di nasconderle alle autorità. Ovviamente tutti gli animali sono stati sottratti alle donne e portati in salvo.

Brzezinski in una recente dichiarazione avrebbe asserito :“Per fortuna, questi individui non avranno più animali in loro possesso”.

“Vorremmo esprimere la nostra gratitudine ai nostri partner di agenzia che ci hanno aiutato a risolvere il caso. Molte grazie al vice procuratore distrettuale della contea di El Dorado Ryan Whyte e all’ufficio del procuratore distrettuale della contea di El Dorado, in particolare al procuratore distrettuale Vern Pierson per il suo continuo sostegno al perseguimento dei crimini contro gli animali; il detective Chris Macres e l’ufficio dello sceriffo della contea di El Dorado; Ospedali veterinari Crossroads e Loomis; e l’ufficiale dei servizi animali Jessica Rorick e tutti gli ufficiali dei servizi animali della contea di El Dorado e il personale del rifugio che hanno fornito assistenza e cura di questi animali trascurati.”

Tutti gli animali rinvenuti nella proprietà sono stai collocati in nuove case dove stanno ricevendo amore e tutti saranno dati in adozione una volta che i veterinari avranno dato il proprio consenso.

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