Immagini scioccanti rimbalzati in rete attraverso la piattaforma Liveleaks. Il video in questione mostra il momento in cui un golfista decapita con la mazza un’anatra che stava riposando pacificamente sul prato del campo da golf, al bordo di un laghetto.
L’episodio è stato registrato in un Golf Club a Vantaa, nei pressi di Helsinki. Le immagini diramate mostrano il momento in cui un uomo appoggia la mazza sul dorso del volatile che poi colpisce brutalmente dietro la nuca per poi lasciarlo morire agonizzante sul prato.
Immagini davvero shoccanti che hanno sollevato un’ondata di indignazione. Immediate le posizioni espresse dalla direzione del club: “Condanniamo questo fatto grave. E’ impossibile giustificare un tale comportamento che viola tutti i valori e i principi del golf. Speriamo che la polizia riesca ad identificare quanto prima quella persona”, ha dichiarato Juha Korhonen, direttore del circolo sportivo.
Infatti, secondo quanto riferito dallo stesso Korhonen, il responsabile di questa crudeltà inaudita non sarebbe un membro del club, quanto un invitato. Ecco perché per la direzione è stato impossibile risalire alla sua identità.
Un gesto assurdo per la gratuita del gesto. Eppure, non si tratta del primo caso. Infatti, nel 2016, in un golf club alle Hawai, un uomo di 74 anni ha ucciso un’oca all’interno del club. Si trattava di un esemplare raro. L’uomo si è giustificato spiegando di aver voluto proteggere la moglie che aveva paura delle oche. Il pensionato è stato costretto a pagare una multa di 11mila dollari e ha goduto della sospensione del carcere in quanto incensurato.
La gratuità di un gesto simile per semplice divertimento è quello che lascia più amarezza. E’ triste pensare che per molte persone gli animali siano solo oggetti. Il rispetto per la vita è fondamentale se viene a mancare, determinate persone si possono rivelare pericolose per la società. Non a caso, alcune ricerche hanno dimostrato che chi è capace di fare del male ad un animale è un individuo socialmente pericoloso e violento anche all’interno del nucleo famigliare nei riguardi di esseri più deboli.
C.D.