E’ una storia terrificante quella di un povero cagnolino di appena due mesi che è stato legato giorno e notte al paraurti della vettura dei suoi proprietari in giardino.
Il cane legato per il collo ad una corda era stato legato al paraurti della macchina e lasciato nel giardino dell’abitazione, intorno a lui alcuni giochi a fargli compagnia.
Il fatto è stato scoperto nella prima settimana di luglio quando una donna vedendo il piccolo ha deciso di girare un video mostrando il piccolo legato al paraurti della macchina circondato da alcuni giochi, appena il cucciolo ha visto la ragazza avvicinarsi ha iniziato a scodinzolare e saltare freneticamente segno che da molto nessuno si avvicinava per giocare con il piccolo.
Donna acquista il cane per salvarlo dal suo destino
Harlee Carlton ha deciso che doveva intervenire e così facendo ha trasformato la vita di entrambi l’immagine del piccolo legato con una corda che passava le sue intere giornate e notti nella più totale solitudine con solo pochi giochi e una ciotola d’acqua a tenergli compagnia ha rattristato notevolmente la ragazza che ha deciso di intervenire.
Harlee non poteva permettere che il piccolo passasse ancora un solo giorno in quelle condizioni e ha deciso di recarsi a casa dove il cane era stato segnalato per incontrare il proprietario del cucciolo.
Arrivata sul luogo la ragazza ha notato e ripreso in video la reazione del piccolo che era felice e eccitato di avere finalmente compagnia il piccolo vedendo la ragazza ha infatti iniziato a saltellare e a scodinzolare, il cucciolo si è alzato anche su due zampe quando la ragazza le ha dato un minimo di attenzione.
Il piccolo era evidentemente affranto dalla condizione in cui era costretto a vivere e a sole 9 settimane il suo mondo era limitato alla lunghezza della corda alla quale era legato.
La ragazza ha deciso quindi di bussare alla porta del proprietario proponendo un alternativa per il piccolo, Harlee ha infatti offerto dei soldi all’uomo per acquistare il cagnolino di appena 9 settimane, 230 euro è la somma che è costata la libertà del piccolo
L’uomo infatti visibilmente disinteressato alle sorti del cane ha immediatamente accettato la proposta e dato il cane alla ragazza che ha portato il piccolo successivamente chiamato Malibù a casa con se lavandolo e accudendolo.
La donna ha poi portato il piccolo Malibù presso un veterinario dove sono state controllate le sue condizioni di salute, nonostante l’inizio di vita poco piacevole e nonostante il suo destino fosse quello di restare legato al paraurti di un auto solo in un giardino la ragazza con il suo gesto gli ha offerto una seconda possibilità e ora non solo il piccolo ha riacquistato la libertà e la voglia di vivere ma anche una casa dove sarà amato per il resto della sua vita .