Lombardia: animali d’affezione potranno accedere negli ospedali e case di cura

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By lotta75

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Buone notizie sul fronte degli animali di affezione in quanto la Giunta regionale lombard ha approvato un regolamento che attua la legge regionale del 2009 sulla tutela degli animali di affezione con la quale cani, gatti e conigli potranno accedere in ospedali, case di riposo e luoghi di degenza, in base  alle “condizioni di sicurezza stabilite dalle strutture sanitarie o sociosanitarie”.

Si tratta di una “novità assoluta”, ha sostenuto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, spiegando che in base al regolamento “gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, i cani devono essere muniti di museruola e condotti a guinzaglio (come nel regolamento per i cani nei luoghi pubblici, ndr); gatti e conigli, invece, dovranno essere alloggiati nell’apposito trasportino, almeno fino al momento della visita al paziente o all’ospite”.

Sempre in base alla norma, viene è inoltre obbligatorio che “gli animali siano spazzolati prima di accedere agli ambienti sanitari e il conduttore è tenuto a pulire deiezioni e pelo lasciato dal proprio animale”. Infine, nel caso in cui non fossero rispettare le norme, è stata anche stabilita una sanzione che prevede dai 150 ai 900 euro di multa.
Soddisfazioni espresse dalle associazioni e organizzazioni animaliste, sottolineando che si tratta di una norma che va incontro al benessere dei malati.

Prima della Lombardia, anche la Regione Toscana e dell’Emilia Romagna hanno approvato il regolamento per fare entrare gli animali di affezione negli ospedali, riconoscendo il valore benefico e assistenziale del legame tra il paziente e il suo animale domestico.

Ovviamente, i 4zampe non hanno accesso a tutti i reparti alcuni dei quali saranno vietato come in terapia intensiva, chirurgia d’urgenza, traumatologia d’urgenza, stanze di isolamento, centri trapianto e grandi ustionati, centri dialisi, ostetricia e nursery, sale operatorie o di diagnostica o sale con impianti radiologici.

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