Il cieco gatto Morpheus ha trascorso la sua vita tra le foglie, ma ora – da randagio – si trasforma in un residente molto particolare.
Il sorprendente felino dal manto arancione, conosciuto dagli abitanti di un quartiere della Grande Mela come un randagio dalle sembianze vagamente anomale e con il nome sicuramente profetico di Morpheus, avrebbe assistito – di recente – a un cambiamento del tutto radicale delle sue abitudini di vita. Questo miracolo è stato reso possibile grazie a un incontro impareggiabile.
Morpheus, il gatto cieco che vive tra le foglie: da randagio a residente – VIDEO
Morpheus cavandosela da solo e accettando di buon grado il sostegno alimentare di alcuni residenti, ormai affezionatisi alla sua longeva presenza nell’isolato, è stato infine recuperato dalla strada soltanto alcune settimane fa. E si presume, ora, dopo almeno sei anni trascorsi da nomade tra i più leggeri relitti autunnali. L’aiuto degli abitanti sarebbe stato il perno essenziale – nel corso dell’estate – per far girare, a Morpheus, la sua ruota della fortuna.
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Morpheus soffriva di entropia della palpebra, ossia una posizione anomala – verso l’interno dell’occhio – di quest’ultima. Il fenomeno, dato il suo stato di randagio protrattosi quasi per tutta la sua esistenza, ha provveduto ad aggravarsi senza trattamenti adeguati.
Il micio, avvisando la presenza di un corpo estraneo all’interno del bulbo oculare e avendo il sentore che qualcosa – come, in tal caso, la sua stessa palpebra superiore – stesse per occludergli la vista sino a renderlo totalmente cieco – avrebbe purtroppo tentato di rimediare da solo al fastidio costante, graffiando e stuzzicando la zona della malposizione e rendendo, seppur involontariamente, la sua situazione ancor più critica.
Per fortuna Morpheus, dopo alcune esortazioni del vicinato, è stato preso a cuore dai volontari dell’associazione “Little Wanderers NYC“. I quali hanno presto deciso di prendersi cura di lui. Morpheus è stato dunque sottoposto a una delicata operazione chirurgica che avrebbe migliorato le irritazioni e le occlusioni visive rendendo – inoltre – meno invasiva in futuro la sua condizione.
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Nonostante il suo iniziale timore nel lasciarsi andare al contatto umano, il micio color arancio aveva tutta l’aria di un esemplare che stesse implicitamente chiedendo di essere aiutato. La compagnia degli altri felini nella struttura di accoglienza per animali e le cure impartite a Morpheus hanno di netto migliorato la sua esistenza, rendendolo poi con l’adozione di una ragazza – Monica – già padroncina di altri esemplari, finalmente felice di sdraiarsi sul suo sofà e di sentirsi al sicuro.